Metodologie di sviluppo Archives | Mine Consulting https://consultingmine.com/tag/metodologie-sviluppo/ L'innovazione accanto a te. Wed, 14 May 2025 07:49:44 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://consultingmine.com/wp-content/uploads/2022/06/cropped-square_banner_512-32x32.png Metodologie di sviluppo Archives | Mine Consulting https://consultingmine.com/tag/metodologie-sviluppo/ 32 32 Software personalizzato: quando sceglierlo? https://consultingmine.com/software-personalizzato/ Wed, 19 Mar 2025 18:17:55 +0000 https://consultingmine.com/?p=3595 Quando le soluzioni software standard non soddisfano le esigenze della tua azienda, un software personalizzato potrebbe essere la scelta ideale. Questa soluzione su misura si integra perfettamente con i processi aziendali, migliorando produttività ed efficienza.

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Ogni azienda ha esigenze specifiche che non sempre possono essere soddisfatte da soluzioni software standard. 

Quando i processi aziendali diventano complessi o si ha bisogno di funzionalità particolari, un software personalizzato diventa la scelta più efficace. 

Investire in una soluzione su misura permette di ottenere un sistema perfettamente integrato con i flussi di lavoro aziendali, migliorando produttività ed efficienza.

Cos’è un software personalizzato?

Un software personalizzato è una soluzione progettata e sviluppata su misura per rispondere alle specifiche esigenze di un’azienda.

A differenza dei software standard, che offrono funzionalità generiche per un pubblico ampio, un software personalizzato viene realizzato tenendo conto:

  • dei flussi di lavoro;
  • delle operazioni che vengono svolte;
  • delle necessità peculiari di ogni organizzazione.

Questo approccio garantisce un sistema che si adatta perfettamente ai processi aziendali, senza dover modificare il modo di operare dell’impresa.

Un software unico per esigenze uniche

Ogni azienda ha peculiarità che la distinguono dai concorrenti e spesso le soluzioni software standard non riescono a coprire tutte le necessità specifiche. 

Un software personalizzato consente, invece, di ottimizzare i processi interni, migliorare la produttività e ridurre gli errori operativi. 

Inoltre, grazie alla possibilità di adattare il software a nuove esigenze nel tempo, rappresenta una soluzione scalabile e duratura.

Software personalizzato vs software standard: tipologie a confronto

La scelta tra un software personalizzato e un software standard dipende dalle esigenze aziendali. 

Un software standard può risultare vantaggioso per le imprese con processi semplici o comuni a molte realtà, ma spesso richiede adattamenti che non sempre risultano efficienti. 

Un software personalizzato, invece, si integra perfettamente con i flussi di lavoro aziendali, eliminando la necessità di modificare i processi per adattarsi al sistema.

I limiti dei software standard

Molte aziende si trovano a dover gestire processi complessi con software standard che non sempre rispondono alle loro esigenze specifiche. 

Questi strumenti preconfezionati possono risultare rigidi, imponendo adattamenti ai flussi di lavoro invece di supportarli in modo naturale. 

La mancanza di integrazione con altri sistemi aziendali, inoltre, e le funzionalità generiche possono ridurre l’efficienza e limitare la crescita dell’impresa.

Un software personalizzato offre una soluzione a questi problemi, garantendo un sistema su misura che si adatta perfettamente alle necessità operative dell’azienda.

sviluppo software personalizzati

I 6 benefici di un software personalizzato

Adattabilità ai processi aziendali

Un software personalizzato si modella sulle esigenze specifiche dell’azienda, evitando che sia l’impresa a dover modificare i propri processi per adattarsi a una soluzione preconfezionata. 

Questo permette un flusso di lavoro più efficiente e naturale.

Scalabilità e crescita

Le aziende in espansione necessitano di strumenti in grado di evolversi con loro. Un software su misura può essere ampliato e aggiornato nel tempo, integrando nuove funzionalità e adattandosi ai cambiamenti senza limitazioni.

Integrazione con altri sistemi

Le soluzioni personalizzate si collegano facilmente ai software aziendali esistenti, come gestionali ERP, CRM e strumenti di gestione interna. 

Questo consente un flusso di dati unificato, riducendo le inefficienze e migliorando la collaborazione tra i vari reparti.

Efficienza operativa

Automatizzando e ottimizzando i processi aziendali, un software personalizzato elimina attività ridondanti, riduce gli errori manuali e migliora la produttività complessiva dell’azienda.

Maggiore controllo e sicurezza

A differenza delle soluzioni standard, un software su misura consente di implementare protocolli di sicurezza specifici per le esigenze aziendali. Questo riduce i rischi legati a vulnerabilità comuni e offre un maggiore controllo sulla protezione dei dati.

Investimento strategico a lungo termine

Un software personalizzato non è vincolato a licenze o aggiornamenti imposti da fornitori esterni, garantendo maggiore libertà di gestione e un controllo più efficace sui costi nel tempo.

Le fasi dello sviluppo di un software personalizzato

Lo sviluppo di un software personalizzato segue un processo strutturato che garantisce la realizzazione di una soluzione efficace e funzionale. Questo processo si articola in diverse fasi:

Progettazione

La fase di progettazione è cruciale per comprendere le esigenze dell’azienda e definire le funzionalità principali del software. Viene effettuata un’analisi dettagliata dei processi aziendali per sviluppare una soluzione che risponda perfettamente ai bisogni dell’impresa. In questa fase si definiscono anche l’architettura del software e le tecnologie da utilizzare.

Sviluppo

Una volta completata la progettazione, si passa alla fase di sviluppo, in cui il software viene effettivamente programmato. 

Durante questa fase, vengono implementate le funzionalità richieste, garantendo che il sistema sia stabile, performante e sicuro. 

Test e verifiche costanti assicurano che il software risponda agli standard qualitativi richiesti.

Manutenzione

Dopo il rilascio, il software necessita di aggiornamenti e ottimizzazioni per garantirne il funzionamento nel tempo. 

La manutenzione comprende il miglioramento delle prestazioni, l’implementazione di nuove funzionalità e la risoluzione di eventuali problemi, assicurando un prodotto sempre aggiornato e sicuro.

Mine Consulting per lo sviluppo del tuo software personalizzato

Scegliere il giusto partner per lo sviluppo di un software personalizzato è essenziale per ottenere una soluzione efficace e su misura. 

Mine Consulting vanta esperienza nel settore e un approccio nello sviluppo software orientato all’ottimizzazione dei processi aziendali.

Grazie ai nostri team, realizziamo app e software scalabili, sicuri e integrati con i sistemi aziendali esistenti. 

Se desideri un software che si adatti perfettamente alle esigenze della tua azienda, contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata.

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Perchè è importante la progettazione del software? https://consultingmine.com/progettazione-del-software/ Wed, 19 Mar 2025 17:45:40 +0000 https://consultingmine.com/?p=2555 Immagina di costruire un grattacielo senza un progetto dettagliato: la struttura sarebbe instabile, poco funzionale e destinata a crollare.  Lo stesso principio vale per lo sviluppo di un software. Senza una fase di analisi e progettazione ben definita, il rischio di inefficienze, difficoltà di utilizzo e problemi di manutenzione aumenta notevolmente.  Definire chiaramente funzionalità e […]

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Immagina di costruire un grattacielo senza un progetto dettagliato: la struttura sarebbe instabile, poco funzionale e destinata a crollare. 

Lo stesso principio vale per lo sviluppo di un software. Senza una fase di analisi e progettazione ben definita, il rischio di inefficienze, difficoltà di utilizzo e problemi di manutenzione aumenta notevolmente. 

Definire chiaramente funzionalità e obiettivi fin dall’inizio permette di creare un sistema stabile, scalabile e ben integrato, ottimizzando risorse e tempi di sviluppo.

Come iniziare a progettare il software?

Il primo passo nella progettazione software è l’analisi dei requisiti, che consente di identificare le necessità degli utenti e gli obiettivi del progetto. 

Senza una valutazione accurata, si rischia di realizzare un prodotto che non soddisfa le aspettative del cliente e che necessita di continue modifiche durante lo sviluppo.

Definire una roadmap chiara fin dall’inizio aiuta a prevenire problemi futuri e permette di gestire al meglio ogni fase del progetto. 

Elementi cruciali come l’architettura del sistema, le tecnologie da adottare e l’assegnazione dei compiti all’interno del team devono essere stabiliti in questa fase per garantire un flusso di lavoro efficiente.

Le 4 fasi di progettazione del software

Una progettazione del software accurata di Mine Consulting si suddivide in quattro fasi chiave, ognuna essenziale per garantire un prodotto stabile e performante:

  • assessment delle funzionalità e degli obiettivi;
  • analisi tecnica e valutazione della fattibilità;
  • revisione dei flussi operativi e miglioramento dell’usabilità;
  • realizzazione dell’interfaccia utente e documentazione.

Le metodologie per la progettazione e lo sviluppo delle applicazioni mobili in azienda sono spiegate nel nostro ebook che è possibile scaricare da Amazon al seguente link: https://www.amazon.it/dp/B0CZV6DBB2

Vediamole anche qua brevemente.

Assessment delle funzionalità e degli obiettivi

Il primo passo consiste nell’analizzare le esigenze del cliente e identificare le funzionalità essenziali per la prima versione del software. 

Questa fase prevede una valutazione approfondita degli obiettivi e dei requisiti, sia tecnici che visivi. 

Coinvolgere il cliente in questo processo garantisce una visione chiara del progetto e una strategia di sviluppo efficace.

Analisi tecnica e valutazione della fattibilità

Dopo aver definito gli obiettivi, si passa a un’analisi più tecnica, in cui sviluppatori, analisti e designer UI/UX esaminano la fattibilità delle funzionalità richieste

Ogni elemento viene studiato per individuare possibili criticità e ottimizzare i flussi operativi

In questa fase vengono anche creati i primi prototipi per testare l’interfaccia utente e garantire la coerenza tra le funzionalità e le aspettative del cliente.

Revisione dei flussi operativi e miglioramento dell’usabilità

Ottimizzare l’esperienza dell’utente è essenziale per il successo di un software. 

La revisione dei flussi operativi consente di identificare eventuali punti critici e di apportare miglioramenti sulla base di feedback raccolti. 

Coinvolgere il cliente in questo passaggio aiuta a perfezionare la navigabilità e a garantire un prodotto intuitivo e funzionale.

Realizzazione dell’interfaccia utente e documentazione

L’ultima fase della progettazione riguarda la creazione dell’interfaccia utente e la documentazione del progetto. 

I designer sviluppano un’interfaccia coerente con lo stile e le preferenze del cliente, garantendo un design intuitivo e una navigazione fluida. 

La documentazione include specifiche tecniche, diagrammi di flusso e dettagli sulle UI, fondamentali per guidare il team di sviluppo nelle fasi successive di realizzazione del software, testing e manutenzione.

progettazione software

Vantaggi di una progettazione del software accurata

Un’analisi dettagliata prima della programmazione, dunque, consente di ottimizzare le risorse e migliorare l’esperienza utente.

Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  • riduzione dei costi di sviluppo e manutenzione, grazie alla prevenzione di errori strutturali;
  • maggiore scalabilità, con la possibilità di integrare nuove funzionalità senza compromettere le prestazioni;
  • miglior esperienza utente, attraverso un’interfaccia intuitiva e flussi operativi ottimizzati;
  • minore rischio di ritardi, evitando correzioni improvvise che possono allungare i tempi di sviluppo;
  • migliorr gestione delle risorse, grazie a una chiara pianificazione delle attività e alla definizione di priorità strategiche.

Investire nella progettazione significa costruire un software solido, pronto a evolversi con le esigenze aziendali e degli utenti.

Mine Consulting per la realizzazione del tuo software

Grazie a un team di sviluppatori, designer e project manager altamente qualificati, in Mine Consulting seguiamo ogni progetto con un approccio strategico, curando ogni fase, dall’analisi iniziale alla manutenzione, per garantire efficienza, affidabilità e prestazioni elevate. 

Contattaci oggi stesso nel form qui sotto per una consulenza personalizzata e scopri come possiamo aiutarti a sviluppare il software perfetto per la tua azienda!

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Metodologia Lean: cos’è, processi, obiettivi e applicazioni nello sviluppo software https://consultingmine.com/che-cose-la-metodologia-lean/ Fri, 14 Feb 2025 17:22:56 +0000 https://consultingmine.com/?p=2837 La metodologia Lean, o lean thinking, è un approccio gestionale che si basa su un sistema di management collaudato con risultati eccellenti: il Toyota Production System (TPS).  Nata nell’ambito manifatturiero, oggi la metodologia lean è applicata con successo a tutti i processi operativi, tra cui progettazione e sviluppo prodotto, logistica e amministrazione.  Cos’è la metodologia […]

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La metodologia Lean, o lean thinking, è un approccio gestionale che si basa su un sistema di management collaudato con risultati eccellenti: il Toyota Production System (TPS). 

Nata nell’ambito manifatturiero, oggi la metodologia lean è applicata con successo a tutti i processi operativi, tra cui progettazione e sviluppo prodotto, logistica e amministrazione. 

Cos’è la metodologia Lean

La metodologia Lean è un approccio alla gestione aziendale focalizzato sull’eliminazione degli sprechi e sull’ottimizzazione dei processi. I processi lean sono utilizzati in diversi settori per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e aumentare il valore fornito ai clienti. 

Nello sviluppo software, i principi Lean sono stati integrati per migliorare l’efficienza del ciclo di vita del prodotto, minimizzare gli sprechi e promuovere un approccio iterativo. 

Il Lean Software Development si basa su concetti chiave come l’apprendimento continuo e le consegne rapida, aiutando i team a ottimizzare i processi e ad adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato.

Storia della metodologia Lean

La metodologia Lean è stata sviluppata da Taiichi Ohno e Eiji Toyoda presso la Toyota Motor Corporation durante la seconda metà del XX secolo. 

Il Toyota Production System (TPS) mirava a migliorare l’efficienza e la qualità nella produzione automobilistica riducendo gli sprechi e ottimizzando le risorse. 

Questo approccio ha rivoluzionato il modo in cui le aziende gestiscono la produzione e ha posto le basi per il lean thinking, che si è poi diffuso a vari settori oltre quello manifatturiero.

I 5 principi del pensiero Lean

Il pensiero Lean si basa su cinque principi fondamentali che guidano l’ottimizzazione dei processi aziendali:

  1. Valore: il primo passo è definire il valore dal punto di vista del cliente, comprendendo cosa è realmente importante per lui e focalizzandosi sulla creazione di prodotti o servizi che soddisfino queste esigenze;
  2. Flusso di valore: consiste nel mappare e analizzare tutti i passaggi necessari per creare valore (processo chiamato Value-stream mapping), individuando eventuali sprechi o inefficienze che possono essere eliminati;
  3. Flusso continuo: una volta eliminati gli sprechi, i processi devono essere resi il più fluidi possibile, evitando interruzioni o rallentamenti che possono incidere sulla produttività;
  4. Produzione Pull: il sistema Lean si basa su una produzione guidata dalla domanda reale del cliente, evitando sovrapproduzione e accumulo di scorte inutili;
  5. Miglioramento continuo (Kaizen): il Lean non è un processo statico, ma richiede un miglioramento costante attraverso il coinvolgimento di tutti i livelli aziendali per ottimizzare ogni aspetto dell’attività.

Il primo principio chiave del Lean Management

Il primo principio chiave del Lean Management è, dunque, la definizione del valore dal punto di vista del cliente. 

Identificare con precisione cosa genera valore consente di eliminare attività superflue e di concentrare risorse ed energie solo su processi realmente utili.

processi lean

L’obiettivo della metodologia Lean

L’obiettivo principale della metodologia Lean è ridurre gli sprechi e ottimizzare i processi aziendali

Attraverso i processi lean, le aziende possono raggiungere una maggiore efficienza operativa, abbassare i costi e migliorare la qualità dei prodotti o servizi offerti. 

L’approccio Lean si concentra sulla creazione di un sistema flessibile, capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti.

Oltre alla riduzione degli sprechi, un altro obiettivo cruciale del Lean Management è il coinvolgimento attivo di tutti i dipendenti nel miglioramento continuo. 

Attraverso il concetto di Kaizen, le organizzazioni promuovono una cultura aziendale orientata all’innovazione costante e al perfezionamento dei processi.

 

Applicazioni della Metodologia Lean

La metodologia Lean trova applicazione in diversi settori, come:

  • settore manifatturiero, ottimizzando le linee di produzione per ridurre i tempi di inattività e migliorare la qualità dei prodotti; 
  • settore sanitario, migliorando l’efficienza operativa negli ospedali, riducendo i tempi di attesa e aumentando la qualità dell’assistenza ai pazienti; 
  • servizi finanziari, snellendo i processi di back-office, riducendo gli errori e migliorando il servizio clienti; 
  • la logistica, ottimizzando la catena di approvvigionamento, riducendo i tempi di consegna e migliorando la gestione delle scorte.

Metodologia Lean applicata al software

Nello sviluppo software la metodologia Lean si concentra sulla creazione di valore attraverso lo sviluppo iterativo e incrementale, riducendo gli sprechi e migliorando continuamente il prodotto.

Lo sviluppo software può essere suddiviso in piccoli step o iterazioni, dove ogni fase include:

  • la pianificazione;
  • l’implementazione;
  • la verifica; 
  • il rilascio di una versione incrementale del prodotto. 

Questo approccio permette di sperimentare e ricevere feedback continuamente, assicurando che il prodotto finale soddisfi le esigenze degli utenti. 

Attraverso la pratica del Kaizen, infine, i team di sviluppo software possono identificare aree di miglioramento dopo ogni iterazione. Questo continuo ciclo di valutazione e miglioramento aiuta a mantenere il focus sulla qualità e sull’efficienza.

Nel contesto dello sviluppo software o nella realizzaizone di un’app, gli sprechi possono includere:

  • codice non utilizzato;
  • funzioni non necessarie; 
  • difetti;
  • bug;
  • processi di sviluppo inefficienti. 

La metodologia Lean aiuta a identificare e rimuovere questi sprechi, migliorando la produttività e riducendo i costi di sviluppo di un’app o software. 

Importanza del tracciamento del comportamento dell’utente

Un aspetto cruciale del lean thinking applicato allo sviluppo software è il tracciamento del comportamento dell’utente. Monitorare come gli utenti interagiscono con l’applicazione è fondamentale per comprendere le loro esigenze e migliorare continuamente il prodotto. 

Analizzando i dati sull’utilizzo, è possibile identificare quali funzionalità sono più utilizzate e quali potrebbero essere migliorate o eliminate. Questo processo di raccolta e analisi dei dati permette di prendere decisioni informate, basate su evidenze concrete, migliorando l’efficacia delle modifiche apportate al software.

Mine Consulting e la metodologia Lean

Come azienda di sviluppo software, noi di Mine Consulting SRL abbracciamo fortemente la metodologia Lean, ritenendola essenziale per ridurre al minimo gli sprechi durante lo sviluppo di un prodotto. 

Implementando la metodologia Lean, possiamo garantire che ogni fase del processo di sviluppo sia ottimizzata per fornire massimo valore ai nostri clienti, migliorando costantemente i nostri metodi e risultati.

Il tracciamento del comportamento dell’utente è una componente chiave del nostro approccio, permettendoci di creare software che rispondono efficacemente alle esigenze del mercato

Se desideri saperne di più su come possiamo aiutarti a implementare la metodologia Lean nello sviluppo del tuo software, non esitare a contattarci. Siamo pronti a supportarti nel migliorare l’efficienza e la qualità dei tuoi prodotti attraverso approcci innovativi e orientati al cliente.

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Metodologia Waterfall o Agile? https://consultingmine.com/metodologia-waterfall-o-agile/ Fri, 22 Nov 2024 08:47:32 +0000 https://consultingmine.com/?p=870 Quale scegliere per il tuo progetto e perchè?   I due metodi più famosi e utilizzati di project management sono il metodo Waterfall e quello Agile. Il primo corrisponde al tipo di gestione tradizionale e sequenziale in contrapposizione del metodo Agile, ovvero un tipo di gestione innovativo. Il metodo Waterfall, in stile cascata, si basa su macro […]

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Quale scegliere per il tuo progetto e perchè?

 

I due metodi più famosi e utilizzati di project management sono il metodo Waterfall e quello Agile. Il primo corrisponde al tipo di gestione tradizionale e sequenziale in contrapposizione del metodo Agile, ovvero un tipo di gestione innovativo.

Il metodo Waterfall, in stile cascata, si basa su macro step, non si passa al successivo senza aver terminato quello precedente, è un sistema con un approccio lineare e sequenziale, un pò rigido se vogliamo.

Il metodo Agile utilizza cicli di sviluppo brevi, denominati “sprint”, e si concentra sul miglioramento continuo nello sviluppo di un prodotto o servizio.

La metodologia Agile si pone come obiettivo l’eliminazione del termine “progetto” a favore di una visione maggiormente orientata sul prodotto.

Lo scopo principale è infatti quello di vedere la propria idea come un prodotto da migliorare costantemente e da spingere al massimo.

A differenza la metodologia waterfall ha un ottica finalizzata al progetto fine a se stesso.

Perché usare una metodologia Agile?

Nella metodologia Agile l’applicazione è in costante cambiamento, le integrazioni sono continue e questo permette di fare dei cambiamenti in corsa al prodotto.

Abbiamo sviluppato una funzionalità che non ha dato i risultati sperati?

Bene, nella fase successiva (il prossimo sprint) abbiamo la possibilità di modificarla e di renderla più appetibile per l’utente.

Quando si sviluppa un software non è semplice prevedere quale sarà la reazione dell’utente finale al suo utilizzo.

La trasformazione di un’idea in un prodotto di successo è un processo lungo e complesso che ha bisogno di adattarsi nel migliore dei modi alle esigenze del mercato.

La metodologia Agile in questi casi ci viene incontro.

Quando invece usare una metodologia waterfall? 

La metodologia waterfall si adatta particolarmente ai casi in cui l’applicativo che si vuole sviluppare può non essere visto come un prodotto.

Come per esempio quando si vuole sviluppare un gestionale per facilitare la gestione del magazzino nella propria azienda.

Nel caso indicato sopra, il progetto è qualcosa che non ha bisogno di uno sviluppo costante e una volta sviluppato può dare ausilio alla tua azienda così com’è.

L’unica necessità è quella di aggiornare il software periodicamente per non rischiare di andare incontro a malfunzionamenti.

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascun metodo?

I vantaggi della metodologia Agile

Sicuramente una maggiore flessibilità e trasparenza. Una comunicazione costante determina anche la riduzione delle tempistiche necessarie per le modifiche. Un maggiore controllo e un aggiornamento costante su difetti e problemi.

Gli svantaggi della metodologia Agile

Questa metodologia richiede un impiego maggiore di forze e budget, per questo noi tendiamo ad applicarla a progetti più ampi. Se un cliente non ha chiari gli obiettivi si rischia con questa metodologia di “buttare” tempo e di conseguenza denaro. Se il progetto non è ben definito si rischia di iniziare un progetto e passare molto tempo a definirlo.

I vantaggi della metodologia Waterfall

Sicuramente i requisiti sono definiti, concordati e formalizzati, i possibili difetti o rischi sono già valutati nelle fasi iniziali del progetto grazie ad una documentazione dettagliata. I budget e le specifiche del progetto sono ben definiti e questo non lascia incertezza nel cliente. 

Gli svantaggi della metodologia Waterfall

Le attività di analisi e pianificazione possono richiedere molto più tempo e ritardare così l’avvio vero e proprio del progetto. I contratti stabiliscono delle specifiche del progetto e questo può essere modificato solo mediante nuovi documenti;

Durante l’elaborazione del progetto, possono insorgere nuove esigenze o nuovi strumenti per i quali potrebbe essere necessaria più flessibilità.

In una situazione reale è molto difficile definire in anticipo tutti i requisiti del progetto o delle task che si vogliono andare a sviluppare, questo comporta non solo un rallentamento dello sviluppo, ma anche la necessità di un budget maggiore o in alternativa la mancata soddisfazione del cliente.

Noi di Mine Consulting non disdegnano nessuna delle metodologie sopra indicate e non facciamo parte di nessuna fazione o tifoseria.

Crediamo semplicemente che per ogni applicativo esiste una metodologia più o meno adatta.

Quindi che voi vogliate perseguire il sogno di sviluppare il vostro progetto di successo o che abbiate semplicemente bisogno di un software per facilitare il lavoro nella vostra azienda noi siamo qui per indicarvi la soluzione più adeguata. Può darsi che faccia più al caso tuo la metodologia lean.

Parlane con noi, descrivici la tua attività ed esigenza, troveremo insieme il miglior metodo da utilizzare per il tuo progetto, un’adeguata analisi è sempre fondamentale, non basta trovare il giusto team dietro ci devono essere le basi per una collaborazione duratura, ma sopratutto sorretta dalla reciproca fiducia. 

Determinare la migliore metodologia fa parte di questo processo!

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Continuous Delivery: cos’è e vantaggi https://consultingmine.com/continuous-delivery-flutter-e-fastlane/ Fri, 22 Nov 2024 08:40:13 +0000 https://consultingmine.com/?p=926 La continuous delivery è sicuramente molto vantaggiosa in quanto da modo al cliente di avere sottomano sempre l’ultima release dell’applicazione da visionare e testare. Questo approccio porta un vantaggio oltre che per il cliente, anche per gli sviluppatori che lavorano al prodotto, in quanto gli strumenti che vengono forniti consentono di automatizzare alcune tediose e […]

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La continuous delivery è sicuramente molto vantaggiosa in quanto da modo al cliente di avere sottomano sempre l’ultima release dell’applicazione da visionare e testare.

Questo approccio porta un vantaggio oltre che per il cliente, anche per gli sviluppatori che lavorano al prodotto, in quanto gli strumenti che vengono forniti consentono di automatizzare alcune tediose e ripetitive procedure che andrebbero svolte durante la pubblicazione.


Inoltre l’integrazione di una procedura automatizzata di continuous integration consente di ridurre al minimo il margine di errore in fase di pubblicazione sugli store.

Cos’è la continuous delivery?

La continuous delivery è un’approccio nell’ingegneria del software che consente di consegnare al cliente o a determinati destinatari continui aggiornamenti dell’applicazione che si sta sviluppando.

Qualsiasi tipologia di software, a parte alcune eccezioni che non ne hanno bisogno, possono utilizzare la continuous delivery per la pubblicazione delle applicazioni.
Spesso e volentieri il sistema di continuous delivery viene integrato con un sistema di continuous integration, che permette di automatizzare maggiormente l’intera procedura.

In questo specifico caso andremo ad analizzare l’integrazione di Fastlane come sistema di continuous delivery in Flutter.

Fastlane per la continuous delivery

Fastlane è un’ottimo tool che ci consente di automatizzare la procedura di continuous delivery per la nostra applicazione e inoltre si integra bene con sistemi di continuous integration come per esempio Jenkins.

Una volta installato è necessario configurare fastlane per ogni sistema operativo implementato, generalmente andremo a creare i file di configurazione necessari per i sistemi operativi Android e iOS.

Ora è possibile automatizzare diversi processi come per esempio la firma delle applicazioni, altrimenti detta signature.

Inoltre è possibile automatizzare la procedura di generazione degli screenshot con anche la possibilità di decidere se incorniciare gli screenshot in un frame.

Se configurato a dovere tramite l’ausilio degli UI Test è possibile catturare gli screenshot per una vasta gamma di dispositivi in maniera completamente automatica.

Gli screenshot verranno automaticamente caricati sullo store, con un considerevole risparmio di tempo e con una riduzione al minimo degli errori durante la generazione delle immagini, che verranno generate nel formato corretto per essere accolte nel Google Play Store e nell’Apple Store.

Altro vantaggio molto importante è la possibilità di poter configurare diverse linee di pubblicazione.
Questo consente di creare una suddivisione ben definita tra l’ambiente di sviluppo e l’ambiente di produzione.
Evitando grossolani errori di pubblicazione.

Fastlane è uno strumento molto potente che ci consente di portare all’interno del nostro prodotto un’approccio innovativo e automatizzato.
Per poter implementare a dovere un sistema di continuous integration come Fastlane è necessario avere buone conoscenze dei sistemi operativi, del codice nativo dei relativi sistemi operativi Android e iOS, oltre che conoscenze di implementazione di UI Test.

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Web App, App Ibride o App Native? https://consultingmine.com/web-app-vs-app-ibride-vs-app-native/ Thu, 21 Nov 2024 16:24:16 +0000 https://consultingmine.com/?p=887 Quale scegliere per il tuo business? Le aziende moderne hanno a disposizione diversi mezzi per poter comunicare rapidamente con i propri utenti.  Le applicazioni mobile rientrano tra i metodi più scelti per la costruzione di un’esperienza utente decisamente superiore alla media.  Attualmente, esistono tre tipologie diverse di App Mobile, che gli sviluppatori hanno imparato a […]

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Quale scegliere per il tuo business?

Le aziende moderne hanno a disposizione diversi mezzi per poter comunicare rapidamente con i propri utenti. 

Le applicazioni mobile rientrano tra i metodi più scelti per la costruzione di un’esperienza utente decisamente superiore alla media. 

Attualmente, esistono tre tipologie diverse di App Mobile, che gli sviluppatori hanno imparato a realizzare una dopo l’altra. 

Prima di chiedere un preventivo per la realizzazione di un applicazione mobile, è importante informarsi riguardo le diverse funzionalità, così da cogliere effettivamente i vantaggi di ognuna. 

Vediamo quindi nel dettaglio quali sono gli elementi distintivi di Web App, App Native e App Ibride. 

Web App: economiche e funzionali

Le Progressive Web App, conosciute anche come PWA, vengono considerate come le più economiche e le più vantaggiose. 

A differenze delle App Native e di quelle Ibride, la versione Web non deve essere scaricata attraverso l’App Store. 

Funzionano automaticamente, come fossero estensioni dei siti Web. Non occupano memoria, non consumano troppo e possono essere utilizzate anche in condizioni di bassa connettività. 

Realizzarle non richiede un budget eccessivo, perché non bisogna produrre più progetti per sistemi diversi – es. un sistema per iOS ed uno per Android – ma si adattano autonomamente ai diversi dispositivi. 

App Native: performanti e immersive

Le App Native nascono appositamente per i dispositivi mobili e per i sistemi a cui sono destinate. Vengono sviluppate nel linguaggio specifico della piattaforma di supporto, quindi iOS, Android e così via. 

Una volta realizzata, l’App viene inserita nello store e gli utenti hanno la possibilità di scaricarla ed installarla sul proprio dispositivo. 


Rispetto alla PWA, le App Native hanno un costo più elevato, necessario per realizzare le diverse versioni. Tuttavia, risultano anche più performanti ed offrono prestazioni ottimali sia online che offline. 

App Ibride: rapide e efficienti 

Concludiamo con le App Ibride che, come ci suggerisce il nome, possono essere considerate come un mix delle prime due. 

Assomigliano alle App Native, in quanto hanno ugualmente bisogno di essere scaricate ed installate dall’utente sul dispositivo. Tuttavia, utilizzano un solo codice per tutti i sistemi operativi. 

Vengono scritte utilizzano linguaggi di programmazione come HTML5 e Javascript, che consentono una migliore personalizzazione ed adattabilità. 

Hanno un costo ridotto rispetto alle App Native, proprio perché basta programmare una sola volta per tutti i dispositivi. 

 

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Testing dell’App e usabilità https://consultingmine.com/testing-app-e-usabilita/ Thu, 21 Nov 2024 15:49:55 +0000 https://consultingmine.com/?p=699 Creare un’app è davvero importante al giorno d’oggi poiché da device vengono compiute tutte le ricerche dell’utenza. La fretta non deve però far perdere di vista l’obiettivo: creare la miglior app nativa possibile e per farlo i test sono davvero importanti poiché permettono di avere nozioni su: Funzionamento. Compatibilità con i sistemi operativi e con […]

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Creare un’app è davvero importante al giorno d’oggi poiché da device vengono compiute tutte le ricerche dell’utenza. La fretta non deve però far perdere di vista l’obiettivo: creare la miglior app nativa possibile e per farlo i test sono davvero importanti poiché permettono di avere nozioni su:

  • Funzionamento.
  • Compatibilità con i sistemi operativi e con i dispositivi.
  • Usabilità.

Compiere questi test è davvero importante per avere una strategia di crescita aziendale di successo, non servirà a nulla fornire contenuti accattivanti o dar vita a una pubblicità su larga scala se l’app una volta installata darà problemi a coloro che la usano.

Come si testa un’app?

Oltre a rispettare gli standard di facilità di utilizzo le app devono potersi integrare con la frammentazione di hardware e software ovvero sulla diversificazione che ogni singolo device mobile oggi propone per rimanere all’avanguardia e superare i competitor. La varietà dei dispositivi aumenta in maniera esponenziale e la ricerca degli eventuali problemi e la loro risoluzione progressiva è l’unico modo per garantire un’esperienza d’uso ottimale per il maggior numero di utenti possibile.

I principali test che possono essere presi in considerazione sono quelli diretti direttamente al controllo dell’applicazione:

  • Test automatici. I controlli automatici su app servono a tenere sotto controllo specifici processi in app attraverso condizioni di volta in volta variabili. Questi test automatici hanno il vantaggio di essere veloci e di far risparmiare tempo e se condotti da specialisti hanno la possibilità di far emergere alcune criticità da mettere in ordine.
  • Test manuali. I test manuali sono davvero importanti perché permettono a sviluppatori esperti di verificare in maniera manuale l’applicazione su dispositivi diversificati. Effettuare questo tipo di test richiede un team di sviluppatori e un certo tempo per mettere a confronto tutti i dati ed effettuare le modifiche. I test manuali prevedono inoltre una seconda modalità quella del crowdtesting dove un selezionato gruppo di utenti facente parte del target specifico che si intende raggiungere possono testare sui propri dispositivi l’app in un ambiente naturale, ciò rende i dati molto più veritieri e quindi efficaci.

Altri test invece possono essere condotti sull’esecuzione materiale dell’app sia su dispositivo che tramite simulatori.

Quali sono i diversi tipi di test su App?

Vediamo nello specifico quali sono i diversi tipi di test che si possono effettuare su App prima e durante il lancio sul mercato. Ognuno è indispensabile per garantire all’utente finale il miglior riscontro possibile e dare così la possibilità a un’azienda di crescere e generare conversioni.

Functional Testing

Un test di questi tipo controlla le corrette funzionalità di un’app e dei suoi contenuti. Quando si mette in moto un test per la funzionalità di solito si tendono a considerare come prioritarie: installazione e disinstallazione dell’app, se funziona come previsto e si verificano crash o disservizi così come vengono controllati i suoi comportamenti in contesti diversi e con diverse sollecitazioni.

Usability Testing

Un test sull’usabilità è davvero importante poiché va a verificare l’user friendly dell’app. Bisognerà capire quanto è intuitivo il suo utilizzo e se i contenuti dell’app sono posizionati in maniera da far giungere l’utenza alle funzioni più importanti in tempi rapidi e facilmente.

Con questo test vengono anche messi in discussione il layout dell’interfaccia e la formattazione dei testi. Correggere tutti i problemi durante l’uso vuol dire ottenere risultati migliori sotto ogni punto di vista.

Performance Testing

Un test sulla performance di un’app è volto a verificarne le prestazioni. I verifica se un’app funziona in maniera fluida anche durante un uso prolungato e se non sovraccarica il dispositivo sul quale è installata. Il comportamento di un’app è davvero importante per l’utente. All’interno dei test sulla performance vengono effettuati anche degli stress test ovvero degli specifici testi volti a indicare il carico che specifici componenti riescono a supportare prima di invalidare il funzionamento dell’app.

Test della compatibilità

Tramite i test della compatibilità gli sviluppatori controllano l’usabilità e il funzionamento dell’app in relazione a specifici hardware e software. Qualora intervengano problemi che inficino il corretto funzionamento dell’applicazione vengono risolti per permettere agli utenti di utilizzare l’app con qualsiasi dispositivo.

Conclusione

Un’app perfetta è quella che tiene conto per prima cosa dell’usabilità, che pensa agli utilizzatori finali e lavora tramite sviluppo e test di controllo per fornire un prodotto che sia il migliore possibile andando incontro alle esigenze di utilizzo e alla praticità del funzionamento. Spesso rivolgersi a un’agenzia di creazione app esperta è il modo migliore per generare un’ambiente confortevole per gli utenti che generi al contempo le condizioni per una fidelizzazione su larga scala.

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Porting: Comprensione del Processo e dei Vantaggi per lo Sviluppo del Software https://consultingmine.com/porting-comprensione-del-processo/ Thu, 21 Nov 2024 15:20:15 +0000 https://consultingmine.com/?p=1098 Nel mondo dello sviluppo software, il porting si riferisce al processo di adattamento di
un'applicazione o programma software ad una piattaforma o sistema operativo diverso. Consente
agli sviluppatori di estendere la portata del proprio software e renderlo disponibile a un pubblico
più vasto. In questo articolo esploreremo il concetto di porting, la sua importanza e i vantaggi che
offre.

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Nel mondo dello sviluppo software, il porting si riferisce al processo di adattamento di
un’applicazione o programma software ad una piattaforma o sistema operativo diverso. Consente
agli sviluppatori di estendere la portata del proprio software e renderlo disponibile a un pubblico
più vasto. In questo articolo esploreremo il concetto di porting, la sua importanza e i vantaggi che
offre.

Che cos’è il porting?

Il porting comporta la modifica di un’applicazione software esistente per renderla compatibile con una piattaforma diversa. Questo richiede l’adattamento del codice, la ricompilazione e l’effettuazione di tutte le modifiche necessarie per garantire che il software funzioni correttamente sul sistema di destinazione. Inoltre, potrebbe essere necessario modificare l’interfaccia utente per adeguarla all’aspetto e al funzionamento della nuova piattaforma.

L’importanza del porting


Il porting gioca un ruolo cruciale nello sviluppo software per diversi motivi:

  • Compatibilità della piattaforma: le piattaforme hanno caratteristiche uniche. Effettuando il
    porting, gli sviluppatori possono garantire il funzionamento dell’app su più piattaforme,
    come Windows, macOS, Linux, iOS e Android. Ampliando la base utenti e la portata del
    mercato;
  • Accessibilità utente: il porting consente di soddisfare le preferenze degli utenti. Alcuni
    potrebbero preferire una piattaforma ad un’altra, quindi un’esperienza utente migliore, che
    porta ad una base clienti più ampia;
  • Opportunità di business: il porting apre opportunità di monetizzazione. Raggiungendo un
    pubblico più ampio, gli sviluppatori possono aumentare le vendite, gli abbonamenti e le
    entrate pubblicitarie.

Vantaggi del porting

Il porting offre numerosi vantaggi, sia per gli sviluppatori che per gli utenti.
Innanzitutto una copertura di mercato ampliata. Grazie al porting su più piattaforme, gli sviluppatori
possono attingere a mercati più ampi,raggiungere più pubblico e aumentare il potenziale di crescita.
Esperienza utente migliorata. Il software adattato può sfruttare caratteristiche e funzionalità
specifiche, garantendo un’esperienza utente più fluida, poiché il software sembra nativo della
piattaforma.
Immagine del marchio migliorata. Il porting dimostra l’impegno a soddisfare le esigenze e
preferenze degli utenti. Mette in mostra la dedizione di uno sviluppatore nel fornire soluzioni
accessibili e versatili, che possono migliorare l’immagine e la reputazione del marchio.
Vantaggio competitivo. In un mercato software concorrenziale, essere disponibili su più piattaforme
offre un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti limitati a un’unica piattaforma.
Fattibilità a lungo termine. Il software è a prova di futuro grazie al porting, gli sviluppatori infatti
possono garantirne longevità e pertinenza. Con l’evolversi della tecnologia e l’emergere di nuove
piattaforme, avere la flessibilità di adattarsi diventa fondamentale per rimanere aggiornati e
soddisfare gli utenti.
Il porting è un processo essenziale nello sviluppo del software che consente alle applicazioni di
funzionare senza problemi su diverse piattaforme, ampliando la portata di mercato, migliore
esperienza utente e nuove opportunità di business. In un panorama software sempre più
diversificato, il porting fornisce la possibilità di essere a prova di futuro e stare al passo con i tempi.
Investendo nel porting, gli sviluppatori possono sbloccare tutto il potenziale del loro software e
soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei loro utenti.

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Flutter vs. React Native: Quale Scegliere per il Tuo Progetto? https://consultingmine.com/flutter-vs-react-native-come-scegliere-il-miglior-framework/ Thu, 21 Nov 2024 15:11:03 +0000 https://consultingmine.com/?p=2858 Nel panorama odierno, le app mobili non sono più solo un’opzione, ma una necessità per aziende di ogni settore. Con la continua crescita della domanda di soluzioni digitali, trovare la tecnologia giusta per lo sviluppo di un’applicazione mobile è diventato cruciale per il successo di qualsiasi progetto. Tra le tante opzioni disponibili, Flutter e React […]

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Nel panorama odierno, le app mobili non sono più solo un’opzione, ma una necessità per aziende di ogni settore. Con la continua crescita della domanda di soluzioni digitali, trovare la tecnologia giusta per lo sviluppo di un’applicazione mobile è diventato cruciale per il successo di qualsiasi progetto. Tra le tante opzioni disponibili, Flutter e React Native sono due dei framework più popolari per lo sviluppo di app cross-platform. Ma quale di questi due strumenti è davvero il migliore per il tuo progetto?

In questo articolo, esploreremo in profondità le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di Flutter e React Native, fornendoti tutte le informazioni necessarie per fare una scelta informata.

Perché Scegliere uno Sviluppo Cross-Platform?

Prima di addentrarci nei dettagli di Flutter e React Native, è importante comprendere perché lo sviluppo cross-platform è così apprezzato. Tradizionalmente, le app mobili venivano sviluppate separatamente per iOS e Android, utilizzando linguaggi e ambienti di sviluppo diversi. Questo approccio, seppur efficace, comportava tempi di sviluppo più lunghi e costi più elevati.

Lo sviluppo cross-platform, invece, permette di scrivere un unico codice che può essere eseguito su entrambe le piattaforme, riducendo significativamente il tempo e i costi di sviluppo. Questo approccio non solo accelera il processo di lancio di un’app, ma rende anche più semplice la manutenzione e l’aggiornamento, dato che tutte le modifiche vengono apportate a un unico codice sorgente.

Flutter

Flutter è un framework open source creato da Google, basato sul linguaggio di programmazione Dart. Utilizza un approccio allo sviluppo basato sui widget, permettendo la creazione di app mobili con un design accattivante e prestazioni elevate.

Uno dei principali vantaggi di Flutter è la sua velocità, che consente di sviluppare app multipiattaforma in modo efficiente, senza gravare troppo sulle risorse di sistema. Inoltre, Flutter offre una vasta gamma di librerie predefinite, che supportano gli sviluppatori nella realizzazione di applicazioni di alta qualità in tempi ridotti.

React Native

React Native, sviluppato da Facebook, si basa sulla libreria JavaScript React e consente di creare app per iOS e Android utilizzando un unico codice sorgente.

Il punto di forza di React Native è la sua flessibilità: gli sviluppatori possono sfruttare componenti esistenti, come quelli offerti dalla libreria React, per creare app con un’interfaccia utente accattivante e una buona usabilità. Come Flutter, anche React Native dispone di numerose librerie e moduli predefiniti, semplificando il processo di sviluppo.

Flutter vs. React Native: Come Fare la Scelta Giusta?

Ora che abbiamo esaminato in dettaglio i due framework, la domanda cruciale rimane: quale dovresti scegliere per il tuo progetto?

La natura del tuo progetto può influenzare notevolmente la scelta del framework. Se il progetto richiede un’interfaccia utente altamente personalizzata con animazioni complesse, un’app sviluppata in Flutter potrebbe essere la soluzione ideale grazie al suo approccio basato sui widget. Se, invece, il progetto necessita di integrazioni profonde con il sistema operativo nativo o di un uso intensivo di componenti nativi, React Native potrebbe offrire la flessibilità necessaria.

Il budget e le tempistiche sono fattori determinanti in qualsiasi progetto. Flutter, grazie al suo “hot reload” e all’ampia gamma di widget predefiniti, può ridurre significativamente il tempo di sviluppo. Tuttavia, React Native, con la sua vasta comunità e la possibilità di riutilizzare codice, può offrire risparmi altrettanto importanti.

La scelta tra Flutter e React Native non è semplice e dipende da una serie di fattori specifici del tuo progetto. Non esiste una risposta univoca: entrambe le tecnologie offrono vantaggi significativi, ma anche sfide che devono essere affrontate.

Se hai ancora dubbi, una consulenza gratuita con esperti del settore potrebbe aiutarti a fare la scelta migliore. Noi di Mine Consulting siamo qui per supportarti. Durante una call con uno dei nostri programmatori, potrai discutere le tue esigenze, esplorare le possibilità e ricevere consigli personalizzati per il tuo prossimo progetto.

Il futuro della tua app mobile potrebbe dipendere dalla decisione che prenderai.

Scegli con attenzione e preparati a portare la tua idea al livello successivo!

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