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Lo sviluppo di un’applicazione mobile è un investimento strategico per aziende e startup che desiderano ampliare la propria presenza digitale. Tuttavia, stabilire con precisione il costo sviluppo applicazione non è immediato, poiché dipende da numerosi fattori, tra cui funzionalità, piattaforme di destinazione e complessità del design.

Quanto costa creare un’app?

I costi realizzazione app possono variare sensibilmente in base alle specifiche esigenze del progetto. 

Un’applicazione semplice, con funzionalità di base, può costare tra 15.000€ e 30.000€, mentre soluzioni più avanzate, con integrazioni complesse, possono superare i 100.000€. 

La quantità e la complessità delle funzionalità incidono direttamente sul costo: un’app con pochi elementi interattivi sarà meno onerosa rispetto a una dotata di intelligenza artificiale, geolocalizzazione o elaborazione avanzata dei dati.

Per calcolare i costi di sviluppo in maniera accurata, è fondamentale considerare elementi come il tipo di app, le piattaforme di destinazione e il grado di personalizzazione richiesto.

8 fattori che influenzano il costo sviluppo applicazione

Per comprendere meglio quali elementi incidono sul budget necessario alla creazione di un’app, analizziamo i principali fattori che determinano i costi creazione app.

Tipologia di app

Le app non sono tutte uguali e la loro complessità influisce direttamente sul costo sviluppo applicazione. 

Un’app semplice, come un’applicazione informativa o una calcolatrice, avrà costi ridotti rispetto a un’app più avanzata, come un social network, un marketplace o un gioco con grafica 3D. 

Anche il design e l’esperienza utente giocano un ruolo chiave, così come la necessità di sicurezza avanzata per app che gestiscono dati sensibili, come quelle finanziarie o sanitarie.

Piattaforme di sviluppo

La scelta della piattaforma di destinazione incide in modo significativo sui costi realizzazione app. Esistono tre principali approcci:

  • sviluppo per iOS, che può comportare un costo superiore a causa delle linee guida più restrittive e delle elevate aspettative in termini di design e prestazioni;
  • sviluppo per Android, che richiede una maggiore compatibilità con vari dispositivi e versioni del sistema operativo, aumentando i tempi di testing;
  • sviluppo multipiattaforma, grazie a strumenti come Flutter o React Native, che permette di ridurre i tempi e i costi di sviluppo.

 

Numero delle funzionalità

Lo sviluppo app costi varia in base alle funzionalità richieste. Un’app con un semplice modulo di contatti avrà un costo inferiore rispetto a un e-commerce con centinaia di prodotti e un sistema di pagamento integrato. Funzionalità avanzate, come geolocalizzazione, intelligenza artificiale e notifiche push, possono aumentare i tempi di sviluppo e quindi i costi creazione app.

Design e User Experience (UX)

Un’interfaccia intuitiva e un’esperienza utente fluida sono fondamentali per il successo di un’app. Il costo di sviluppo di un’applicazione aumenta con la necessità di un design accattivante e di test per migliorare la navigabilità. 

Il processo comprende:

  • progettazione dell’interfaccia grafica;
  • studio della user experience;
  • test su utenti reali per ottimizzare l’usabilità.

 

costo sviluppo applicazione

Tempistiche di sviluppo

La durata del processo di sviluppo incide significativamente sui costi creazione app. 

Un’app semplice può essere completata in 2-4 mesi, mentre un progetto più articolato può richiedere oltre 9 mesi di lavoro. 

La complessità delle funzionalità, il numero di iterazioni necessarie per i test e la disponibilità del team di sviluppo sono fattori che determinano la durata complessiva del progetto.

Manutenzione e aggiornamenti

Dopo il lancio, la manutenzione gioca un ruolo essenziale per garantire prestazioni elevate e sicurezza. 

Ogni applicazione necessita di aggiornamenti periodici per correggere bug, individuare eventuali vulnerbilità informatiche, ottimizzare le prestazioni e adattarsi alle nuove versioni dei sistemi operativi. 

Trascurare questa fase può compromettere l’usabilità dell’app nel tempo e aumentare i costi di intervento in caso di problemi imprevisti.

Integrazioni esterne

Molte app necessitano di integrazioni con sistemi esterni, come gateway di pagamento, database aziendali o API di terze parti. 

L’implementazione di queste connessioni può incrementare i costi di realizzazione app, poiché richiede sviluppo aggiuntivo e test di compatibilità. È fondamentale valutare attentamente quali integrazioni siano realmente necessarie per evitare spese superflue.

Project management

Una gestione efficace del progetto è cruciale per rispettare tempistiche e budget. Il project manager si occupa di:

  • coordinare sviluppatori, designer e stakeholder;
  • monitorare il budget e la qualità del lavoro;
  • definire obiettivi e scadenze.

Un buon project management riduce il rischio di ritardi e garantisce il successo dell’app.

Per comprendere maggiormente quale potrebbe essere la tua spesa per un’app, utilizza il nostro calcolatore dei costi di sviluppo Quotify.

Affidati a Mine Consulting per lo sviluppo della tua app

Mine Consulting è il partner ideale per chi desidera sviluppare un’app su misura. Offriamo:

  • consulenza strategica per scegliere il miglior approccio di sviluppo;
  • team di esperti in sviluppo, design e project management;
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Metodologia Lean: cos’è, processi, obiettivi e applicazioni nello sviluppo software https://consultingmine.com/che-cose-la-metodologia-lean/ Fri, 14 Feb 2025 17:22:56 +0000 https://consultingmine.com/?p=2837 La metodologia Lean, o lean thinking, è un approccio gestionale che si basa su un sistema di management collaudato con risultati eccellenti: il Toyota Production System (TPS).  Nata nell’ambito manifatturiero, oggi la metodologia lean è applicata con successo a tutti i processi operativi, tra cui progettazione e sviluppo prodotto, logistica e amministrazione.  Cos’è la metodologia […]

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La metodologia Lean, o lean thinking, è un approccio gestionale che si basa su un sistema di management collaudato con risultati eccellenti: il Toyota Production System (TPS). 

Nata nell’ambito manifatturiero, oggi la metodologia lean è applicata con successo a tutti i processi operativi, tra cui progettazione e sviluppo prodotto, logistica e amministrazione. 

Cos’è la metodologia Lean

La metodologia Lean è un approccio alla gestione aziendale focalizzato sull’eliminazione degli sprechi e sull’ottimizzazione dei processi. I processi lean sono utilizzati in diversi settori per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e aumentare il valore fornito ai clienti. 

Nello sviluppo software, i principi Lean sono stati integrati per migliorare l’efficienza del ciclo di vita del prodotto, minimizzare gli sprechi e promuovere un approccio iterativo. 

Il Lean Software Development si basa su concetti chiave come l’apprendimento continuo e le consegne rapida, aiutando i team a ottimizzare i processi e ad adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato.

Storia della metodologia Lean

La metodologia Lean è stata sviluppata da Taiichi Ohno e Eiji Toyoda presso la Toyota Motor Corporation durante la seconda metà del XX secolo. 

Il Toyota Production System (TPS) mirava a migliorare l’efficienza e la qualità nella produzione automobilistica riducendo gli sprechi e ottimizzando le risorse. 

Questo approccio ha rivoluzionato il modo in cui le aziende gestiscono la produzione e ha posto le basi per il lean thinking, che si è poi diffuso a vari settori oltre quello manifatturiero.

I 5 principi del pensiero Lean

Il pensiero Lean si basa su cinque principi fondamentali che guidano l’ottimizzazione dei processi aziendali:

  1. Valore: il primo passo è definire il valore dal punto di vista del cliente, comprendendo cosa è realmente importante per lui e focalizzandosi sulla creazione di prodotti o servizi che soddisfino queste esigenze;
  2. Flusso di valore: consiste nel mappare e analizzare tutti i passaggi necessari per creare valore (processo chiamato Value-stream mapping), individuando eventuali sprechi o inefficienze che possono essere eliminati;
  3. Flusso continuo: una volta eliminati gli sprechi, i processi devono essere resi il più fluidi possibile, evitando interruzioni o rallentamenti che possono incidere sulla produttività;
  4. Produzione Pull: il sistema Lean si basa su una produzione guidata dalla domanda reale del cliente, evitando sovrapproduzione e accumulo di scorte inutili;
  5. Miglioramento continuo (Kaizen): il Lean non è un processo statico, ma richiede un miglioramento costante attraverso il coinvolgimento di tutti i livelli aziendali per ottimizzare ogni aspetto dell’attività.

Il primo principio chiave del Lean Management

Il primo principio chiave del Lean Management è, dunque, la definizione del valore dal punto di vista del cliente. 

Identificare con precisione cosa genera valore consente di eliminare attività superflue e di concentrare risorse ed energie solo su processi realmente utili.

processi lean

L’obiettivo della metodologia Lean

L’obiettivo principale della metodologia Lean è ridurre gli sprechi e ottimizzare i processi aziendali

Attraverso i processi lean, le aziende possono raggiungere una maggiore efficienza operativa, abbassare i costi e migliorare la qualità dei prodotti o servizi offerti. 

L’approccio Lean si concentra sulla creazione di un sistema flessibile, capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti.

Oltre alla riduzione degli sprechi, un altro obiettivo cruciale del Lean Management è il coinvolgimento attivo di tutti i dipendenti nel miglioramento continuo. 

Attraverso il concetto di Kaizen, le organizzazioni promuovono una cultura aziendale orientata all’innovazione costante e al perfezionamento dei processi.

 

Applicazioni della Metodologia Lean

La metodologia Lean trova applicazione in diversi settori, come:

  • settore manifatturiero, ottimizzando le linee di produzione per ridurre i tempi di inattività e migliorare la qualità dei prodotti; 
  • settore sanitario, migliorando l’efficienza operativa negli ospedali, riducendo i tempi di attesa e aumentando la qualità dell’assistenza ai pazienti; 
  • servizi finanziari, snellendo i processi di back-office, riducendo gli errori e migliorando il servizio clienti; 
  • la logistica, ottimizzando la catena di approvvigionamento, riducendo i tempi di consegna e migliorando la gestione delle scorte.

Metodologia Lean applicata al software

Nello sviluppo software la metodologia Lean si concentra sulla creazione di valore attraverso lo sviluppo iterativo e incrementale, riducendo gli sprechi e migliorando continuamente il prodotto.

Lo sviluppo software può essere suddiviso in piccoli step o iterazioni, dove ogni fase include:

  • la pianificazione;
  • l’implementazione;
  • la verifica; 
  • il rilascio di una versione incrementale del prodotto. 

Questo approccio permette di sperimentare e ricevere feedback continuamente, assicurando che il prodotto finale soddisfi le esigenze degli utenti. 

Attraverso la pratica del Kaizen, infine, i team di sviluppo software possono identificare aree di miglioramento dopo ogni iterazione. Questo continuo ciclo di valutazione e miglioramento aiuta a mantenere il focus sulla qualità e sull’efficienza.

Nel contesto dello sviluppo software o nella realizzaizone di un’app, gli sprechi possono includere:

  • codice non utilizzato;
  • funzioni non necessarie; 
  • difetti;
  • bug;
  • processi di sviluppo inefficienti. 

La metodologia Lean aiuta a identificare e rimuovere questi sprechi, migliorando la produttività e riducendo i costi di sviluppo di un’app o software. 

Importanza del tracciamento del comportamento dell’utente

Un aspetto cruciale del lean thinking applicato allo sviluppo software è il tracciamento del comportamento dell’utente. Monitorare come gli utenti interagiscono con l’applicazione è fondamentale per comprendere le loro esigenze e migliorare continuamente il prodotto. 

Analizzando i dati sull’utilizzo, è possibile identificare quali funzionalità sono più utilizzate e quali potrebbero essere migliorate o eliminate. Questo processo di raccolta e analisi dei dati permette di prendere decisioni informate, basate su evidenze concrete, migliorando l’efficacia delle modifiche apportate al software.

Mine Consulting e la metodologia Lean

Come azienda di sviluppo software, noi di Mine Consulting SRL abbracciamo fortemente la metodologia Lean, ritenendola essenziale per ridurre al minimo gli sprechi durante lo sviluppo di un prodotto. 

Implementando la metodologia Lean, possiamo garantire che ogni fase del processo di sviluppo sia ottimizzata per fornire massimo valore ai nostri clienti, migliorando costantemente i nostri metodi e risultati.

Il tracciamento del comportamento dell’utente è una componente chiave del nostro approccio, permettendoci di creare software che rispondono efficacemente alle esigenze del mercato

Se desideri saperne di più su come possiamo aiutarti a implementare la metodologia Lean nello sviluppo del tuo software, non esitare a contattarci. Siamo pronti a supportarti nel migliorare l’efficienza e la qualità dei tuoi prodotti attraverso approcci innovativi e orientati al cliente.

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Strumenti e soluzioni software per vendere online con successo https://consultingmine.com/software-vendite-online/ Fri, 03 Jan 2025 12:02:07 +0000 https://consultingmine.com/?p=3408 Per vendere online con successo, è essenziale scegliere i giusti strumenti software. Dalle piattaforme e-commerce come Shopify e WooCommerce ai software personalizzati, ogni soluzione offre vantaggi specifici.

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Ogni azienda che opera nel commercio online ha esigenze uniche, spesso difficili da soddisfare con soluzioni preconfezionate. La scelta del software giusto, che sia standard o personalizzato, è fondamentale per ottimizzare i processi, migliorare l’efficienza e rispondere alle sfide del mercato.

Che si tratti di gestire cataloghi molto ampi, vendite su più canali o di integrare strumenti già esistenti come CRM o ERP, un software progettato ad hoc è in grado di adattarsi perfettamente al tuo modello di business. 

Questo tipo di approccio non solo migliora l’efficienza, ma permette anche di rispondere in modo preciso alle richieste del mercato, trasformando la gestione delle vendite in un vero punto di forza.

Cosa serve per vendere online?

Per vendere online con successo, è fondamentale disporre di una combinazione di strumenti che coprano ogni fase del processo, dalla gestione del negozio alla relazione con i clienti, fino all’ottimizzazione delle vendite su diversi canali.

Vediamo gli strumenti più utilizzati:

  • piattaforma e-commerce, assolutamente necessaria per poter vendere i propri prodotti/servizi;
  • software di gestione multicanale, per centralizzare vendite e inventario su diversi canali come social media, marketplace e negozi fisici;
  • strumenti di marketing, per ottimizzare campagne pubblicitarie, SEO e email marketing;
  • CRM e strumenti di gestione dei clienti, per fidelizzarli e migliorare l’assistenza post-vendita;
  • soluzioni ERP, per integrare la gestione delle vendite, l’inventario e la logistica;
  • software di analisi delle performance, come Mixpanel, che consente di monitorare il comportamento degli utenti in app e di ottimizzare l’esperienza d’acquisto attraverso dati dettagliati su conversioni, interazioni e fidelizzazione dei clienti;
  • software personalizzati, per poter rispondere ad esigenze specifiche difficilmente realizzabili con i software standard.
gestionale per ecommerce

Tipologie di software per vendite online

Esistono diversi tipi di software progettati per rispondere alle esigenze delle aziende che operano online. Ecco una panoramica delle opzioni più diffuse.

Piattaforme e-commerce all-in-one

Le piattaforme all-in-one sono strumenti preconfezionati per creare negozi online e gestire le vendite:

  • Shopify: intuitivo e perfetto per piccole e medie imprese che cercano una soluzione chiavi in mano;
  • WooCommerce: un plugin di WordPress che consente di personalizzare il tuo negozio online con un’ampia gamma di temi e plugin;
  • BigCommerce: una soluzione scalabile per aziende che vogliono crescere rapidamente, con funzionalità avanzate per il marketing e la gestione delle vendite.

Software di gestione delle vendite multicanale

Questi strumenti aiutano a centralizzare la gestione delle vendite e degli ordini su più canali:

  • ChannelAdvisor: un software per sincronizzare inventario, prezzi e ordini su diversi marketplace e piattaforme;
  • Sellbrite: semplifica la gestione delle vendite su marketplace come Amazon, eBay ed Etsy.

Strumenti per marketplace

Chi vende su piattaforme come Amazon ed eBay può utilizzare strumenti specifici come Amazon Seller Central, per gestire inventario e campagne pubblicitarie, ed eBay Seller Tools, utile per ottimizzare le inserzioni e raccogliere i feedback dei clienti.

Software CRM per vendite online

Un software CRM aiuta a gestire le relazioni con i clienti e a migliorare l’esperienza utente:

  • Salesforce, una delle soluzioni più complete per gestire le vendite e il marketing in un unico ambiente;
  • HubSpot, che offre una suite integrata di strumenti per la gestione dei clienti, il marketing e l’analisi dei dati.

Soluzioni ERP integrate per e-commerce

I sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) sono fondamentali per integrare tutte le funzioni aziendali, dalle vendite alla logistica, come:

  • SAP Commerce Cloud, ideale per le grandi aziende che necessitano di un’integrazione profonda con i processi aziendali;
  • Odoo, un ERP modulare e scalabile, adatto anche alle piccole imprese.

Software personalizzato

Quando le soluzioni standard non riescono a rispondere a esigenze specifiche, come la gestione di vendite complesse o l’integrazione avanzata con sistemi esistenti, i software personalizzati diventano indispensabili. 

Progettati su misura, garantiscono massima personalizzazione per soddisfare le esigenze specifiche del tuo business. Sono strumenti scalabili, pronti a evolversi con la crescita dell’azienda e a rispondere alle sfide di un mercato in costante cambiamento.

Inoltre, garantiscono un’integrazione completa, progettata per lavorare in sinergia con gli strumenti già in uso, come CRM, ERP o sistemi di gestione della logistica.

Migliori piattaforme per vendere online

Piattaforme come Shopify, WooCommerce e BigCommerce offrono soluzioni chiavi in mano per creare e gestire negozi online con facilità. 

Per aziende con necessità più complesse, un software personalizzato rappresenta la scelta ideale per garantire flessibilità e scalabilità.

Affidati a Mine Consulting

Con anni di esperienza nello sviluppo di software personalizzati, Mine Consulting supporta le aziende nella creazione di soluzioni su misura per ottimizzare ogni aspetto delle vendite online. 

Dall’analisi strategica allo sviluppo e al supporto continuo, lavoriamo per trasformare le tue esigenze in strumenti che fanno crescere il tuo business. 

Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

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Come creare app di successo https://consultingmine.com/come-creare-app-di-successo/ Fri, 22 Nov 2024 09:06:48 +0000 https://consultingmine.com/?p=1063 Come creare un’app aziendale capace di attirare tantissimi utenti e restare in cima alle classifiche delle applicazioni più usate in Google Play ed App Store? Il successo delle applicazioni più popolari non è causale. Al contrario, dipende da una serie di fattori importanti che meritano la tua attenzione. Vediamone alcuni! Segreti e buone pratiche di […]

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Come creare un’app aziendale capace di attirare tantissimi utenti e restare in cima alle classifiche delle applicazioni più usate in Google Play ed App Store? Il successo delle applicazioni più popolari non è causale. Al contrario, dipende da una serie di fattori importanti che meritano la tua attenzione. Vediamone alcuni!

Segreti e buone pratiche di creazione di app per dispositivi mobili

Uno dei fattori imprescindibili legati al successo di app su dispositivi Android ed Apple è l’aspetto tecnico. Ovvero, la capacità degli sviluppatori di trasformare l’esperienza di acquisto e navigazione in una serie di operazioni semplici e piacevoli per l’utilizzatore.

Esistono numerosi manuali, corsi ed eventi legati a come curare l’aspetto tecnico, un buon imprenditore che vuole lanciare la sua app dovrebbe conoscere almeno alcuni di questi, indipendentemente dalla società di sviluppo alla quale è stata affidata la produzione.

Noi di mine consulting siamo sempre aggiornati e partecipiamo ad eventi di settore per garantire che i nostri prodotti siano sempre in linea con il periodo. Un esempio di questi giorni è The Android Developer Summit ’22, una produzione dedicata a sviluppatori Android che introduce le novità del sistema operativo per Smartwatch con Wear OS.

Un bravo imprenditore deve però anche gestire il marketing della sua app. Ed oltre alla classica pubblicità, un metodo intelligente è quello di produrre contenuti per il web con link che rimandano alla propria app. Nel pratico, si tratta di scrivere (o far scrivere a scrittori specializzati) articoli e pagine web che promuovono l’app in vari modi, così da attirare traffico organico dai motori di ricerca.

Infine, c’è il feedback degli utenti. Il successo di un’app non dipende sempre dalle sue caratteristiche ma da quanto risponde alle esigenze della clientela. Le migliori app rilasciano sempre aggiornamenti che implementano migliorie e suggerimenti richiesti dalla base degli utilizzatori.

I passi fondamentali da seguire

  1. Integrare l’API Indexing di Google e altri motori di ricerca.
  2. Rispondere sempre a commenti e recensioni negli store, specialmente a quelli negativi.
  3. Raccogliere dati analitici sull’utilizzo dell’app.
  4. Pianificare aggiornamenti e miglioramenti con sviluppatori professionisti.

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Tracciamento utenti app mobile: l’importanza di Mixpanel per la privacy e l’analisi dei dati https://consultingmine.com/tracciamento-utenti-comprendere-comportamento-app/ Fri, 22 Nov 2024 09:05:55 +0000 https://consultingmine.com/?p=1151 Tracciamento utenti: informazioni preziose per migliorare l'esperienza nell'app e ottimizzare il marketing

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Nell’era digitale, il tracciamento degli utenti all’interno delle app mobili è cruciale per comprendere il comportamento degli utenti e migliorare l’esperienza dell’applicazione. La Mine Consulting SRL, consapevole dell’importanza di questa pratica, ha scelto di adottare Mixpanel come soluzione di analisi dati per garantire un approccio etico e rispettoso della privacy.

Il valore del tracciamento degli utenti nelle app mobili

Il tracciamento degli utenti all’interno di un’app mobile fornisce preziose informazioni sulla loro interazione con l’applicazione. Questi dati consentono a sviluppatori e analisti di Mine Consulting SRL di prendere decisioni informate, ottimizzando le funzionalità, migliorando le campagne di marketing e aumentando la soddisfazione complessiva degli utenti. Senza una chiara comprensione del comportamento degli utenti, lo sviluppo dell’app rischierebbe di essere una cieca scommessa.

Il rispetto della privacy con Mixpanel

Una delle preoccupazioni principali nel tracciamento degli utenti è la protezione della loro privacy. Mixpanel si distingue per la sua conformità con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), un pilastro normativo per la privacy dei dati personali. Mixpanel adotta un approccio etico basato sul tracciamento degli eventi, evitando di utilizzare direttamente il device ID per monitorare le azioni degli utenti. Ciò garantisce che le informazioni personali sensibili degli utenti siano protette e rispettate.

Capire e migliorare l’applicazione

Tramite Mixpanel, la Mine Consulting SRL può analizzare approfonditamente il flusso di azioni degli utenti all’interno dell’app. Ciò permette di individuare eventuali problemi o ostacoli che possono compromettere l’esperienza utente. Migliorando la navigabilità dell’applicazione, si incrementa la soddisfazione degli utenti, stimolando l’uso continuo dell’app e aumentando la fidelizzazione degli utenti.

Inoltre, Mixpanel aiuta a identificare quali funzionalità e contenuti sono più popolari tra gli utenti e quali necessitano di miglioramenti. Queste informazioni sono cruciali per personalizzare ulteriormente l’applicazione, soddisfacendo le esigenze degli utenti e migliorando la rilevanza dei contenuti.

Il tracciamento per il successo a lungo termine

Comprendere le scelte degli utenti è fondamentale per lo sviluppo di nuove funzionalità mirate e per una strategia di marketing efficace. Mixpanel consente alla Mine Consulting SRL di adattare l’applicazione in base ai feedback degli utenti, aumentando così l’engagement e la fedeltà degli utenti.

In conclusione, il tracciamento degli utenti all’interno di un’app mobile è imprescindibile per il successo dell’applicazione. Mixpanel, scelta da Mine Consulting SRL, offre un’analisi etica e conforme al GDPR, garantendo la protezione della privacy degli utenti e consentendo un’ottimizzazione mirata per un’esperienza utente di eccellenza.

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Cosa cambia con il nuovo GDPR nello sviluppo delle App https://consultingmine.com/cosa-cambia-con-nuovo-gdpr-nello-sviluppo-delle-app/ Fri, 22 Nov 2024 08:51:03 +0000 https://consultingmine.com/?p=1022 Sapevi che le applicazioni non possono trascurare l’adeguamento al GDPR nel trattare i dati personali?  I dati personali giocano un ruolo fondamentale nell’app economy perché la loro analisi permette di migliorare la qualità dei servizi offerti e renderli maggiormente attrattivi per i consumatori.  Tuttavia, da qui nasce la necessità di trattare con cautela i dati […]

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Sapevi che le applicazioni non possono trascurare l’adeguamento al GDPR nel trattare i dati personali? 

I dati personali giocano un ruolo fondamentale nell’app economy perché la loro analisi permette di migliorare la qualità dei servizi offerti e renderli maggiormente attrattivi per i consumatori. 

Tuttavia, da qui nasce la necessità di trattare con cautela i dati personali di utenti e clienti, ovvero di tutte quelle persone i cui dati personali sono trattati da un titolare del trattamento o da un responsabile del trattamento. Il tutto dovrebbe avvenire, infatti, nel rispetto della normativa vigente.

Il GDPR è la normativa di cui stiamo parlando, ovvero il Regolamento generale sulla protezione dei dati dei cittadini europei, entrato pienamente in vigore in tutti gli Stati dell’Unione il 25 maggio 2018.

Seguendo il GDPR, i due principali app store sul mercato (Apple Store e Google Play) hanno recentemente implementato tutele maggiori in materia di privacy e di protezione dei dati, imponendo agli sviluppatori di impostare le regole per il trattamento dei dati attraverso le app che intendono sviluppare e una definizione di chi, tra i diversi soggetti coinvolti nella catena, rivesta il ruolo di titolare o di responsabile del trattamento come sviluppatori, produttori, app store e terze parti. 

Le aziende devono, infatti, utilizzare i dati personali in modo lecito, corretto e trasparente, dimostrando di aver ricevuto un consenso esplicito per tutti i trattamenti effettuati. 

Anche così però il rischio della diffusione di app il cui utilizzo comporti violazioni della normativa in materia GDPR rimane ancora molto elevato.

Per questo è stata introdotta una rivoluzione tale che, in uno degli ultimi Consigli dei Ministri, il governo uscente ha approvato il Decreto legislativo che abroga il Codice privacy finora in vigore (D.Lgs. 196/2003), introducendo invece le disposizioni per adeguarsi al nuovo Regolamento.

Le novità introdotte definiscono in modo più puntuale e specifico l’area dei diritti e dei doveri sia delle organizzazioni interessate sia degli utenti stessi. 

Vediamo meglio alcuni cambiamenti e le principali innovazioni.  

Privacy by Design & by Default

Innanzitutto, Il GDPR prevede l’implementazione di misure atte a proteggere i dati personali fin dalla fase di progettazione (by design) di un servizio, prodotto o processo.

Il titolare del trattamento, inoltre, non deve soltanto strutturare la propria organizzazione in modo da garantire un livello di sicurezza adeguato sul piano normativo, ma anche giustificare le scelte compiute in merito.

La protezione per impostazione predefinita (by default), invece, implica l’attuazione di interventi finalizzati a garantire soltanto il trattamento di quei dati personali necessari per la specifica finalità perseguita.

Nuovi diritti

Vengono riconosciuti nuovi diritti agli interessati del trattamento come:

  • diritto alla portabilità dei dati;
  • diritto alla cancellazione;
  • diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo.

Registro di trattamenti & notifica tempestiva

Il GDPR 2018 introduce poi l’obbligo per tutti gli organismi con più di 250 dipendenti, o che effettuano trattamenti a rischio, di tenere un registro delle operazioni di trattamento.

È stato inoltre introdotto l’obbligo di comunicazione  delle violazioni dei dati personali all’autorità di controllo entro 72h dal momento in cui il titolare ne ha avuto conoscenza.

Le sanzioni previste dal nuovo GDPR

Tra le novità più temute dalle organizzazioni spiccano le sanzioni previste dal nuovo GDPR per quanti non dovessero rispettarlo. Nello specifico, il nuovo regolamento impone anche l’importo, da valutare in funzione dei numerosi elementi previsti nell’art. 83, che può essere da 10 fino a 20 milioni di euro! 

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Quali sono le tre caratteristiche della sicurezza informatica? https://consultingmine.com/tre-caratteristiche-sicurezza-informatica/ Thu, 21 Nov 2024 16:27:49 +0000 https://consultingmine.com/?p=956 Gestire la sicurezza dei dati di un privato, di un’impresa o di una pubblica amministrazione, vuol dire garantire la tutela del proprio patrimonio informativo e, quindi, la protezione dei dati informatici aziendali. Ma come assicurarsi una corretta e adeguata gestione dei dati?  La protezione delle informazioni aziendali si basa su tre pilastri, spesso citati utilizzando […]

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Gestire la sicurezza dei dati di un privato, di un’impresa o di una pubblica amministrazione, vuol dire garantire la tutela del proprio patrimonio informativo e, quindi, la protezione dei dati informatici aziendali.

Ma come assicurarsi una corretta e adeguata gestione dei dati? 

La protezione delle informazioni aziendali si basa su tre pilastri, spesso citati utilizzando la definizione CIA Triad ovvero Confidenzialità, Integrità e Disponibilità (Confidentiality, Integrity, Availability).

Questi sono tesi ad assicurare:

  • l’accesso protetto e controllato ai dati, a garanzia della confidenzialità delle informazioni trattate (proprietà di riservatezza);
  • la consistenza dei dati, cioè la completezza e correttezza degli stessi (proprietà di integrità);
  • l’accesso ai dati nei tempi e nei luoghi previsti (proprietà di disponibilità).

Le proprietà di riservatezza, integrità e disponibilità dei dati costituiscono le tre caratteristiche della sicurezza informatica. In altre parole, sono la base sulla quale vengono svolte tutte le successive valutazioni di sicurezza. 

Queste proprietà sono in genere affiancate anche dalla proprietà di non ripudio, ovvero dalla possibilità di attribuire un dato a un mittente o proprietario ben identificato.

Vediamole più attentamente! 

1) Confidenzialità dei dati

Pensiamo alla sottrazione di password, all’intercettazione di dati su una rete, all’uso scorretto di strumenti e regole di autenticazione oppure al dare il libero accesso a dispositivi a terze parti non autorizzate. 

Una strategia volta alla privacy informatica deve offrire confidenzialità, ovvero garantire che i dati e le risorse siano preservati dal possibile utilizzo o accesso da parte di soggetti non autorizzati. 

Le cause di violazione della confidenzialità possono essere imputabili ad un attacco malevolo oppure ad un errore umano.

2) Integrità dei dati informatici

Un altro elemento alla base del concetto di sicurezza informatica riguarda l’integrità, o meglio, la capacità di mantenere la veridicità dei dati e delle risorse e garantire che non siano in alcun modo modificate o cancellate, se non a opera di soggetti autorizzati. 

L’obiettivo è, infatti, prevenire modifiche non autorizzate da parte degli utenti, ma anche garantire che le informazioni stesse siano univocamente identificabili e verificabili in tutti i contesti in cui vengono utilizzate.

Ecco perché è importante che qualunque società effettui dei backup regolari impostati secondo dei criteri di tempo specifici così da avere più copie delle informazioni.

3) Disponibilità dei dati

Rendere un servizio disponibile significa impedire che durante l’intervallo di tempo definito avvengano interruzioni di servizio e garantire che le risorse infrastrutturali siano pronte per la corretta erogazione di quanto richiesto.

L’obiettivo è anche quello di creare meccanismi in grado di limitare gli effetti di possibili indisponibilità di servizio o perdita di dati.

Il completo accesso all’interezza di tutti i dati dell’azienda, in qualsiasi momento, è un aspetto chiave di qualunque sistema di protezione.

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Web App, App Ibride o App Native? https://consultingmine.com/web-app-vs-app-ibride-vs-app-native/ Thu, 21 Nov 2024 16:24:16 +0000 https://consultingmine.com/?p=887 Quale scegliere per il tuo business? Le aziende moderne hanno a disposizione diversi mezzi per poter comunicare rapidamente con i propri utenti.  Le applicazioni mobile rientrano tra i metodi più scelti per la costruzione di un’esperienza utente decisamente superiore alla media.  Attualmente, esistono tre tipologie diverse di App Mobile, che gli sviluppatori hanno imparato a […]

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Quale scegliere per il tuo business?

Le aziende moderne hanno a disposizione diversi mezzi per poter comunicare rapidamente con i propri utenti. 

Le applicazioni mobile rientrano tra i metodi più scelti per la costruzione di un’esperienza utente decisamente superiore alla media. 

Attualmente, esistono tre tipologie diverse di App Mobile, che gli sviluppatori hanno imparato a realizzare una dopo l’altra. 

Prima di chiedere un preventivo per la realizzazione di un applicazione mobile, è importante informarsi riguardo le diverse funzionalità, così da cogliere effettivamente i vantaggi di ognuna. 

Vediamo quindi nel dettaglio quali sono gli elementi distintivi di Web App, App Native e App Ibride. 

Web App: economiche e funzionali

Le Progressive Web App, conosciute anche come PWA, vengono considerate come le più economiche e le più vantaggiose. 

A differenze delle App Native e di quelle Ibride, la versione Web non deve essere scaricata attraverso l’App Store. 

Funzionano automaticamente, come fossero estensioni dei siti Web. Non occupano memoria, non consumano troppo e possono essere utilizzate anche in condizioni di bassa connettività. 

Realizzarle non richiede un budget eccessivo, perché non bisogna produrre più progetti per sistemi diversi – es. un sistema per iOS ed uno per Android – ma si adattano autonomamente ai diversi dispositivi. 

App Native: performanti e immersive

Le App Native nascono appositamente per i dispositivi mobili e per i sistemi a cui sono destinate. Vengono sviluppate nel linguaggio specifico della piattaforma di supporto, quindi iOS, Android e così via. 

Una volta realizzata, l’App viene inserita nello store e gli utenti hanno la possibilità di scaricarla ed installarla sul proprio dispositivo. 


Rispetto alla PWA, le App Native hanno un costo più elevato, necessario per realizzare le diverse versioni. Tuttavia, risultano anche più performanti ed offrono prestazioni ottimali sia online che offline. 

App Ibride: rapide e efficienti 

Concludiamo con le App Ibride che, come ci suggerisce il nome, possono essere considerate come un mix delle prime due. 

Assomigliano alle App Native, in quanto hanno ugualmente bisogno di essere scaricate ed installate dall’utente sul dispositivo. Tuttavia, utilizzano un solo codice per tutti i sistemi operativi. 

Vengono scritte utilizzano linguaggi di programmazione come HTML5 e Javascript, che consentono una migliore personalizzazione ed adattabilità. 

Hanno un costo ridotto rispetto alle App Native, proprio perché basta programmare una sola volta per tutti i dispositivi. 

 

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