Flutter Archives | Mine Consulting https://consultingmine.com/tag/flutter/ L'innovazione accanto a te. Fri, 17 Jan 2025 13:47:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://consultingmine.com/wp-content/uploads/2022/06/cropped-square_banner_512-32x32.png Flutter Archives | Mine Consulting https://consultingmine.com/tag/flutter/ 32 32 Sviluppo app personalizzate: fasi di sviluppo, costi e tecnologie più utilizzate https://consultingmine.com/sviluppo-app-personalizzate/ Fri, 13 Dec 2024 12:03:58 +0000 https://consultingmine.com/?p=3385 Lo sviluppo di un'app personalizzata richiede pianificazione accurata, competenze tecniche e scelte strategiche. Vediamo le fasi principali del processo, i costi stimati in base alla complessità e le tecnologie più utilizzate.

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Lo sviluppo di un’app personalizzata è un processo complesso che richiede una pianificazione accurata, competenze tecniche specializzate e una chiara comprensione degli obiettivi aziendali. 

In questo articolo, approfondiremo le fasi principali dello sviluppo, i costi associati, le tecnologie più utilizzate e a chi rivolgersi per realizzare un’app su misura.

Quanto costa lo sviluppo di un’app personalizzata?

Il costo per realizzare un’app varia in base a diversi fattori, tra cui la complessità del progetto, le funzionalità richieste e le piattaforme di destinazione. 

I costi possono essere suddivisi in tre categorie principali:

  • App semplici in cui non sono presenti funzioni complesse, possono costare tra 5.000 e 20.000 euro;
  • App di media complessità, come ad esempio per il monitoraggio delle attività fisiche o per la gestione di prenotazioni possono costare tra 20.000 e 50.000 euro;
  • App complesse, come Uber, Airbnb o piattaforme di e-commerce che richiedono backend sofisticati e integrazioni multiple possono superare i 100.000 euro.

Ai costi di sviluppo bisogna aggiungere:

  • il costo dell’hosting, che dipende dal traffico previsto e dal tipo di server utilizzato;
  • le spese per integrazioni con API esterne, come servizi di pagamento o geolocalizzazione;
  • eventuali licenze software richieste per specifiche funzionalità.

È importante considerare anche i costi annuali di manutenzione e aggiornamento, che generalmente rappresentano il 15-20% del costo iniziale.

sviluppo applicazioni personalizzate

I 6 step dello sviluppo di un’app personalizzata

Ogni app è unica, ma lo sviluppo prevede tendenzialmente 6 passaggi:

  • pianificazione;
  • progettazione;
  • sviluppo;
  • testing;
  • distribuzione dell’app;
  • manutenzione.

Pianificazione

La pianificazione include diverse attività fondamentali per impostare solide basi per il progetto:

  • analisi del pubblico target per definire le esigenze specifiche degli utenti;
  • studio di mercato per identificare le opportunità e comprendere i punti di forza dei concorrenti;
  • definizione degli obiettivi principali dell’app, che possono essere l’ottimizzazione di processi aziendali o l’incremento delle vendite;
  • redazione di un documento con requisiti tecnici e funzionali dettagliati, che fungerà da guida per l’intero processo.

Puoi approfondire le domande più comuni sullo sviluppo nella nostra sezione FAQ.

Progettazione

Il processo di progettazione è cruciale per creare un’interfaccia intuitiva e un’esperienza utente coinvolgente. 

In questa fase:

  • vengono sviluppati wireframe per mappare il flusso logico e la disposizione degli elementi principali dell’app;
  • si creano dei mockup per fornire un’anteprima visiva dell’app;
  • si definisce il flusso dell’utente, assicurandosi che ogni interazione sia semplice e piacevole.

Un buon design UI/UX aumenta significativamente il tasso di adozione dell’app.

Durante questa fase, spesso vengono utilizzate metodologie come Lean e Agile, particolarmente efficaci per progetti che richiedono un iterativo miglioramento basato sul feedback degli utenti.

Sviluppo

La fase di sviluppo prevede la realizzazione effettiva dell’applicazione e si divide in:

  • sviluppo back-end, che gestisce la logica dell’app, il database e le connessioni con API esterne;
  • sviluppo front-end, che si occupa dell’interfaccia visibile agli utenti, ottimizzandola per diversi dispositivi e piattaforme.

Testing

Il testing dell’app è una fase fondamentale per assicurarne la qualità e la stabilità. 

Viene eseguito attraverso:

  • test funzionali per verificare che tutte le funzionalità rispondano alle specifiche definite;
  • test di compatibilità per garantire il corretto funzionamento su diversi dispositivi, risoluzioni e sistemi operativi;
  • test di sicurezza per proteggere i dati degli utenti da vulnerabilità e attacchi informatici;
  • beta testing con un campione di utenti reali per raccogliere feedback e migliorare l’app.

Per il testing su dispositivi iOS, uno strumento particolarmente utile è TestFlight, che consente ai team di condividere versioni beta dell’app con tester selezionati, semplificando la raccolta di feedback prima del rilascio ufficiale.

Distribuzione dell’app

La distribuzione include:

  • pubblicazione sugli store digitali, come Google Play e App Store, con un processo di revisione e approvazione che può richiedere diversi giorni;
  • ottimizzazione delle schede dell’app, curando descrizioni, immagini e parole chiave per massimizzare la visibilità (App Store Optimization o ASO);
  • configurazione di strumenti di analisi per monitorare il comportamento degli utenti e le prestazioni dell’app.

Manutenzione

La manutenzione post-lancio è indispensabile per garantire che l’app rimanga funzionale e aggiornata. 

Include:

  • aggiornamenti regolari per correggere bug o implementare nuove funzionalità;
  • adattamento a nuove versioni dei sistemi operativi o dispositivi;
  • monitoraggio delle prestazioni per identificare aree di miglioramento.

Tecnologie per sviluppare un’app

La scelta della tecnologia è cruciale per il successo di un’app. 

Tra le opzioni più diffuse troviamo:

  • Flutter, un framework sviluppato da Google per la creazione di app multipiattaforma con un unico codice sorgente. È particolarmente apprezzato per le sue elevate prestazioni e la vasta gamma di widget personalizzabili;
  • React Native, una soluzione open source sviluppata da Meta che consente di creare app multipiattaforma utilizzando JavaScript. Garantisce tempi di sviluppo più rapidi grazie alla possibilità di riutilizzare gran parte del codice tra iOS e Android;
  • Kotlin, il linguaggio ufficiale per lo sviluppo di app Android. È noto per la sua sintassi moderna e la facilità di integrazione con Java, rendendolo una scelta ideale per app native performanti;
  • Swift, il linguaggio di programmazione sviluppato da Apple per iOS. Offre un’ottima combinazione di velocità, sicurezza e facilità di utilizzo, rendendolo lo standard per le app destinate ai dispositivi Apple.

La scelta del linguaggio del framework (ad esempio Flutter o React Native) dipende dalle specifiche esigenze del progetto, come la piattaforma di destinazione, le funzionalità richieste e il budget disponibile.

Chi contattare per sviluppare un’app personalizzata

Affidarsi a un partner qualificato è essenziale per sviluppare app e software che rispondano alle reali esigenze del cliente. 

In Mine Consulting siamo specializzati nella creazione di soluzioni personalizzate, utilizzando tecnologie moderne come Flutter, Kotlin e Swift per garantire prestazioni elevate e scalabilità.

Il nostro team multidisciplinare, composto da sviluppatori, designer e project manager, ti accompagna in ogni fase del progetto, dalla pianificazione iniziale al lancio, offrendo anche un servizio di manutenzione continua e aggiornamenti regolari.

Esplora il nostro portofolio e scopri come possiamo aiutarti, oppure contattaci qui sotto senza impegno per fissare una call conoscitiva.

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Scegliere la piattaforma giusta per lo sviluppo di app mobile https://consultingmine.com/scegliere-platform-sviluppo-app-mobili/ Fri, 22 Nov 2024 09:04:21 +0000 https://consultingmine.com/?p=1191 Nell’epoca digitale odierna, la creazione di app mobili si è rivelata essenziale per connettere le aziende al loro pubblico in maniera innovativa ed efficace. Tuttavia, la selezione della piattaforma di sviluppo adeguata rappresenta una scelta che richiede un’attenta riflessione, in quanto incide sull’esperienza dell’utente, le performance dell’app e, di conseguenza, sul successo complessivo. In questo […]

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Nell’epoca digitale odierna, la creazione di app mobili si è rivelata essenziale per connettere le aziende al loro pubblico in maniera innovativa ed efficace. Tuttavia, la selezione della piattaforma di sviluppo adeguata rappresenta una scelta che richiede un’attenta riflessione, in quanto incide sull’esperienza dell’utente, le performance dell’app e, di conseguenza, sul successo complessivo. In questo articolo, esploreremo i fattori chiave da tenere in considerazione quando si opta per una piattaforma di sviluppo di app mobili.

Obiettivi e Pubblico Target

Definire con precisione gli obiettivi dell’app e il suo pubblico target rappresenta il primo passo fondamentale. Questo orienterà la decisione tra lo sviluppo per dispositivi iOS, Android o entrambi. Un’analisi di mercato e delle app concorrenti può aiutare a comprendere le preferenze degli utenti e le piattaforme più utilizzate.

Esperienza Utente e Design

L’esperienza dell’utente costituisce un elemento cruciale per il successo dell’app. Le diverse piattaforme di sviluppo offrono strumenti e modelli di design unici, che influenzeranno l’aspetto e la sensazione dell’applicazione. L’interfaccia utente deve risultare intuitiva, user-friendly e coerente con le aspettative dell’utenza specifica.

Prestazioni e Scalabilità

Le prestazioni dell’app e la sua capacità di scalare per gestire un aumento di utenti rappresentano fattori critici. Alcune piattaforme forniscono strumenti di ottimizzazione e funzionalità per migliorare le prestazioni, mentre altre potrebbero presentare limitazioni in termini di risorse. Bisogna considerare la complessità dell’app e la prevista crescita nel tempo.

Costi di Sviluppo e Manutenzione

I costi di sviluppo e manutenzione variano in base alla piattaforma scelta. Alcune richiedono licenze o abbonamenti, altre sono gratuite e open-source. È importante valutare sia i costi iniziali che quelli a lungo termine, inclusi gli aggiornamenti, il supporto e la manutenzione.

Tecnologie e Linguaggi di Programmazione

Ogni piattaforma ha i suoi linguaggi di programmazione e tecnologie preferiti. Sfruttare le competenze esistenti del proprio team di sviluppo potrebbe suggerire una piattaforma compatibile. Altrimenti, potrebbe essere necessaria una formazione per adattarsi alle nuove tecnologie.

Supporto e Comunità

Un supporto tecnico completo, documentazione chiara e una comunità attiva di sviluppatori possono semplificare il processo e risolvere potenziali problemi. Valutare la quantità e la qualità delle risorse di supporto offerte dalla piattaforma.

Tempo di Sviluppo e Lancio sul Mercato

I tempi di sviluppo e lancio variano tra le diverse piattaforme. Alcune consentono uno sviluppo rapido grazie a strumenti appositi, mentre altre richiedono più tempo per via delle procedure di approvazione dell’app store.

Aggiornamenti e Compatibilità

Le piattaforme ibride, inoltre, offrono il vantaggio di semplificare e rendere più economico il processo di manutenzione. La gestione degli aggiornamenti del sistema operativo e la correzione dei bug sono agevolate da queste piattaforme. È fondamentale garantire che la piattaforma scelta sia costantemente manutenuta e aggiornata per evitare possibili conflitti di compatibilità nel futuro.

Per concludere, la selezione della piattaforma di sviluppo per app mobili richiede un’analisi approfondita e una chiara comprensione degli obiettivi e delle necessità dell’applicazione.

La collaborazione con esperti o consulenti, come il team di Mine Consulting, può fornire consigli preziosi per individuare la soluzione più efficiente in termini di equilibrio tra prestazioni e costo. Riservare il giusto tempo per valutare ogni aspetto è cruciale per assicurare il successo e la soddisfazione degli utenti dell’app mobile.

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Continuous Delivery: cos’è e vantaggi https://consultingmine.com/continuous-delivery-flutter-e-fastlane/ Fri, 22 Nov 2024 08:40:13 +0000 https://consultingmine.com/?p=926 La continuous delivery è sicuramente molto vantaggiosa in quanto da modo al cliente di avere sottomano sempre l’ultima release dell’applicazione da visionare e testare. Questo approccio porta un vantaggio oltre che per il cliente, anche per gli sviluppatori che lavorano al prodotto, in quanto gli strumenti che vengono forniti consentono di automatizzare alcune tediose e […]

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La continuous delivery è sicuramente molto vantaggiosa in quanto da modo al cliente di avere sottomano sempre l’ultima release dell’applicazione da visionare e testare.

Questo approccio porta un vantaggio oltre che per il cliente, anche per gli sviluppatori che lavorano al prodotto, in quanto gli strumenti che vengono forniti consentono di automatizzare alcune tediose e ripetitive procedure che andrebbero svolte durante la pubblicazione.


Inoltre l’integrazione di una procedura automatizzata di continuous integration consente di ridurre al minimo il margine di errore in fase di pubblicazione sugli store.

Cos’è la continuous delivery?

La continuous delivery è un’approccio nell’ingegneria del software che consente di consegnare al cliente o a determinati destinatari continui aggiornamenti dell’applicazione che si sta sviluppando.

Qualsiasi tipologia di software, a parte alcune eccezioni che non ne hanno bisogno, possono utilizzare la continuous delivery per la pubblicazione delle applicazioni.
Spesso e volentieri il sistema di continuous delivery viene integrato con un sistema di continuous integration, che permette di automatizzare maggiormente l’intera procedura.

In questo specifico caso andremo ad analizzare l’integrazione di Fastlane come sistema di continuous delivery in Flutter.

Fastlane per la continuous delivery

Fastlane è un’ottimo tool che ci consente di automatizzare la procedura di continuous delivery per la nostra applicazione e inoltre si integra bene con sistemi di continuous integration come per esempio Jenkins.

Una volta installato è necessario configurare fastlane per ogni sistema operativo implementato, generalmente andremo a creare i file di configurazione necessari per i sistemi operativi Android e iOS.

Ora è possibile automatizzare diversi processi come per esempio la firma delle applicazioni, altrimenti detta signature.

Inoltre è possibile automatizzare la procedura di generazione degli screenshot con anche la possibilità di decidere se incorniciare gli screenshot in un frame.

Se configurato a dovere tramite l’ausilio degli UI Test è possibile catturare gli screenshot per una vasta gamma di dispositivi in maniera completamente automatica.

Gli screenshot verranno automaticamente caricati sullo store, con un considerevole risparmio di tempo e con una riduzione al minimo degli errori durante la generazione delle immagini, che verranno generate nel formato corretto per essere accolte nel Google Play Store e nell’Apple Store.

Altro vantaggio molto importante è la possibilità di poter configurare diverse linee di pubblicazione.
Questo consente di creare una suddivisione ben definita tra l’ambiente di sviluppo e l’ambiente di produzione.
Evitando grossolani errori di pubblicazione.

Fastlane è uno strumento molto potente che ci consente di portare all’interno del nostro prodotto un’approccio innovativo e automatizzato.
Per poter implementare a dovere un sistema di continuous integration come Fastlane è necessario avere buone conoscenze dei sistemi operativi, del codice nativo dei relativi sistemi operativi Android e iOS, oltre che conoscenze di implementazione di UI Test.

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Perchè utilizzare Flutter? https://consultingmine.com/perche-utilizzare-flutter/ Thu, 21 Nov 2024 17:08:47 +0000 https://consultingmine.com/?p=884 Perché sviluppare un applicazione utilizzando Flutter? Sviluppare un’applicazione funzionale ed accattivante, capace di mantenere viva l’attenzione dell’utente, può non essere così semplice. Centinaia di piattaforme offrono ai giovani sviluppatori sistemi di controllo per la realizzazione di App innovative, ciascuna con i propri vantaggi e caratteristiche specifiche.  Nel mare di possibili offerte, la piattaforma Flutter è […]

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Perché sviluppare un applicazione utilizzando Flutter?

Sviluppare un’applicazione funzionale ed accattivante, capace di mantenere viva l’attenzione dell’utente, può non essere così semplice.

Centinaia di piattaforme offrono ai giovani sviluppatori sistemi di controllo per la realizzazione di App innovative, ciascuna con i propri vantaggi e caratteristiche specifiche. 

Nel mare di possibili offerte, la piattaforma Flutter è per noi la più interessante in assoluto. 

Lo stesso motore di ricerca Google ha pubblicizzato spesso le abilità di Flutter ed il suo semplice utilizzo.

Oggi, scopriremo insieme quali sono i vantaggi principali associati all’utilizzo della piattaforma. In questo modo, avrete la possibilità di capire se è adatta o meno alle vostre necessità, iniziando subito a costruire la vostra nuova App. 

Tutti i vantaggi della piattaforma Flutter

Flutter si differenzia dalla maggior parte dei sistemi di sviluppo App, perché consente di creare applicazioni funzionali per dispositivi mobili, computer desktop e Web. 

Tutto viene regolato attraverso una singola base di codice, senza bisogno di ricorrere a più piattaforme. 

Chi vuole realizzare un’applicazione accattivante sia per iOS che per Android, non avrà bisogno di creare due progetti diversi. Con Flutter, potrà gestire tutto attraverso la stessa stringa di codice, evitando anche problemi di “incompatibilità”.

L’aggiunta di “Flutter Web”, il sistema per lo sviluppo di App Desktop, ha permesso all’azienda di crescere ulteriormente ed offrire un servizio decisamente più completo. 

Inoltre, la piattaforma Flutter è dotata di un numero significativo di pacchetti di widget personalizzabili, che rispondono alle necessità di tutti gli sviluppatori. 

Chi utilizza Material Design per Android e Human Interface per iOS trova con Flutter una soluzione unica e rapida, che gli consente di personalizzare e modificare praticamente qualsiasi cosa. 

Tutti i plug-in Flutter – tra cui spiccano funzionalità avanzate come la gestione delle autorizzazione e le coordinate GPS – sono supportati da Google e direttamente pronti per l’uso. In questo modo, risparmierete tantissimo tempo nella fase di sviluppo ed ottenere risultati impressionanti. 

La scrittura del codice Flutter è supportata dal linguaggio di programmazione Dart, uno dei linguaggi creati da Google nel 2011 e via via migliorati nel corso degli anni. 

Dart consente di scrivere codici anche molto complessi, con la possibilità di strutturare al meglio la propria applicazione e renderla originale e innovativa. 

Aggiungendo allo sviluppo la giusta dose di creatività estetica, qualsiasi applicazione realizzata con Flutter risulterà vincente e sarà apprezzata da tutti i tuoi clienti!

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Packages nativi per Flutter https://consultingmine.com/flutter-nativo-android-ios-creazione-packages-nativi/ Thu, 21 Nov 2024 15:54:07 +0000 https://consultingmine.com/?p=961 Flutter è un tool fantastico, ci consente di risparmiare tempo nello sviluppo e di conseguenza di far risparmiare soldi ai nostri clienti. Certe volte però si presentano delle limitazioni, spesso dovute al fatto che una libreria non è disponibile su pub.dev o magari più semplicemente la funzionalità che si vuole andare a sviluppare sarebbe molto […]

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Flutter è un tool fantastico, ci consente di risparmiare tempo nello sviluppo e di conseguenza di far risparmiare soldi ai nostri clienti.

Certe volte però si presentano delle limitazioni, spesso dovute al fatto che una libreria non è disponibile su pub.dev o magari più semplicemente la funzionalità che si vuole andare a sviluppare sarebbe molto più performante se sviluppata in nativo o addirittura, caso forse più remoto,  l’API di sistema che vogliamo utilizzare non è stata portata su Flutter.

In questi casi la cosa migliore da fare è scrivere un package per la nostra applicazione Flutter completamente da zero.

Questo ci consentirà di raggiungere livelli di personalizzazione molto elevati e di sfruttare al meglio le API di sistema.

Non si tratta proprio di una passeggiata in quanto per poterlo fare è necessario avere delle buone conoscenze di Flutter così come di Swift/Objective-c per iOS e Kotlin/Java per Android.

Package Types

Esistono diversi tipi di package, i più semplici sono i Dart Package, che non sono altro che package esterni scritti in linguaggio Dart e che sfruttano le normali funzionalità di Flutter.
Noi gli utilizziamo spesso per creare delle parti di codice modulare che è possibile riutilizzare in diverse applicazioni, come per esempio la logica di funzionamento delle API REST.

Ci sono poi i Plugin Packages che sono composti da delle parti scritte in codice nativo che permettono di sfruttare a pieno le API dei sistemi operativi coinvolti e una parte scritta in Dart che funge da ponte tra la nostra applicazione Flutter e il plugin.

Quello che andremo ad analizzare in questo caso è un package del secondo tipo, che ci consente di scrivere un plugin che include codice nativo per le piattaforme Android e iOS.

Creazione del Package

Flutter mette a nostra disposizione un comando CLI per la creazione del nostro package, questo ci permette di utilizzare un template già pronto che ci consentirà di creare la struttura del nostro package in automatico e senza rischiare di introdurre eventuali anomalie.

Il comando di cui parlo è flutter create che prende come parametri la tipologia di template da utilizzare, in questo caso stiamo andando a creare un package quindi useremo l’apposito template, il nome del nostro package, le piattaforme supportate e infine se vogliamo possiamo specificare anche quale linguaggio di programmazione utilizzare tra quelli supportati per ogni piattaforma.

flutter create –org com.mycompany –template=plugin –platforms=android,ios -a kotlin -i swift my_package

Il comando sopra andrà a creare lo scheletro di un package che supporta i sistemi operativi Android e iOS, utilizzerà Swift come linguaggio di programmazione per iOS e Kotlin come linguaggio di programmazione per Android.

Il mio consiglio è quello di creare un repository interno per il plugin in modo che la manutenzione dello stesso possa essere fatta esternamente allo sviluppo dell’applicazione e il package possa essere riutilizzato in futuro in altre applicazioni. 

Per farlo vi basta semplicemente andare nella cartella root del package e dare il comando git init 

Deep Inside

Bene! Ora che abbiamo creato il nostro package ci accorgiamo subito che al suo interno è strutturato come la maggior parte dei progetti Flutter, tra le poche differenze notiamo che contiene una cartella specifica per ogni sistema operativo con all’interno una classe che implementa l’interfaccia FlutterPlugin, questa interfaccia definisce i le funzioni che ci consentiranno di interagire con la piattaforma.

Al momento al sui interno vengono definiti solamente due metodi, che sono onAttachedToEngine e onDetachedFromEngine che vengono chiamati rispettivamente quando il plugin viene agganciato all’engine Flutter e quando viene sganciato.

Se avete utilizzato il template per la creazione del package al loro interno troverete già implementato il codice che si occupa della gestione del MethodChannel, che non è altro che la classe che si occupa di mettere in comunicazione il codice specifico per le varie piattaforme e la vostra applicazione Flutter.

Altra interfaccia degna di nota è sicuramente MethodCallHandler, che espone una sola funzione chiamata onMethodCall che viene invocata quando un metodo viene richiamato.
Alla funzione viene passato un’oggetto MethodCall contenente il nome del metodo invocato e i parametri.

Ora non ci resta altro che richiamare il nostro codice nativo in base alle informazioni contenute in MethodCall.

Info utili

ActivityAware su Android è un’interfaccia che se implementata consente al plugin di essere notificato quando il lifecycle dell’activity cambia.

Se durante lo sviluppo del plugin utilizzate Android Studio per la parte Android e non vi vengono riconosciute le librerie Flutter, con conseguente disfunzione dell’autocomplete e mancanza della documentazione potete includere il seguente import nel vostro file Gradle, ricordate però di rimuoverla una volta completato lo sviluppo.

implementation files(‘/path_to_your_flutter_installation/bin/cache/artifacts/engine/android-x64/flutter.jar)

La possibilità di poter includere codice nativo nelle nostre applicazioni Flutter è fantastica, ci permette di poter utilizzare Flutter per fare praticamente tutto quello che vogliamo.

Come già discusso in precedenza però non è facile sviluppare codice per entrambe le piattaforme, è comunque richiesta una buona conoscenza dei linguaggi di programmazione nativi, dei tool di pacchettizzazione e delle API di sistema native.


Per fortuna se vi trovate in difficoltà potete sempre rivolgervi alla Mine Consulting SRL: contattateci!

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Porting: Comprensione del Processo e dei Vantaggi per lo Sviluppo del Software https://consultingmine.com/porting-comprensione-del-processo/ Thu, 21 Nov 2024 15:20:15 +0000 https://consultingmine.com/?p=1098 Nel mondo dello sviluppo software, il porting si riferisce al processo di adattamento di
un'applicazione o programma software ad una piattaforma o sistema operativo diverso. Consente
agli sviluppatori di estendere la portata del proprio software e renderlo disponibile a un pubblico
più vasto. In questo articolo esploreremo il concetto di porting, la sua importanza e i vantaggi che
offre.

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Nel mondo dello sviluppo software, il porting si riferisce al processo di adattamento di
un’applicazione o programma software ad una piattaforma o sistema operativo diverso. Consente
agli sviluppatori di estendere la portata del proprio software e renderlo disponibile a un pubblico
più vasto. In questo articolo esploreremo il concetto di porting, la sua importanza e i vantaggi che
offre.

Che cos’è il porting?

Il porting comporta la modifica di un’applicazione software esistente per renderla compatibile con una piattaforma diversa. Questo richiede l’adattamento del codice, la ricompilazione e l’effettuazione di tutte le modifiche necessarie per garantire che il software funzioni correttamente sul sistema di destinazione. Inoltre, potrebbe essere necessario modificare l’interfaccia utente per adeguarla all’aspetto e al funzionamento della nuova piattaforma.

L’importanza del porting


Il porting gioca un ruolo cruciale nello sviluppo software per diversi motivi:

  • Compatibilità della piattaforma: le piattaforme hanno caratteristiche uniche. Effettuando il
    porting, gli sviluppatori possono garantire il funzionamento dell’app su più piattaforme,
    come Windows, macOS, Linux, iOS e Android. Ampliando la base utenti e la portata del
    mercato;
  • Accessibilità utente: il porting consente di soddisfare le preferenze degli utenti. Alcuni
    potrebbero preferire una piattaforma ad un’altra, quindi un’esperienza utente migliore, che
    porta ad una base clienti più ampia;
  • Opportunità di business: il porting apre opportunità di monetizzazione. Raggiungendo un
    pubblico più ampio, gli sviluppatori possono aumentare le vendite, gli abbonamenti e le
    entrate pubblicitarie.

Vantaggi del porting Il porting offre numerosi vantaggi, sia per gli sviluppatori che per gli utenti.
Innanzitutto una copertura di mercato ampliata. Grazie al porting su più piattaforme, gli sviluppatori
possono attingere a mercati più ampi,raggiungere più pubblico e aumentare il potenziale di crescita.
Esperienza utente migliorata. Il software adattato può sfruttare caratteristiche e funzionalità
specifiche, garantendo un’esperienza utente più fluida, poiché il software sembra nativo della
piattaforma.
Immagine del marchio migliorata. Il porting dimostra l’impegno a soddisfare le esigenze e
preferenze degli utenti. Mette in mostra la dedizione di uno sviluppatore nel fornire soluzioni
accessibili e versatili, che possono migliorare l’immagine e la reputazione del marchio.
Vantaggio competitivo. In un mercato software concorrenziale, essere disponibili su più piattaforme
offre un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti limitati a un’unica piattaforma.
Fattibilità a lungo termine. Il software è a prova di futuro grazie al porting, gli sviluppatori infatti
possono garantirne longevità e pertinenza. Con l’evolversi della tecnologia e l’emergere di nuove
piattaforme, avere la flessibilità di adattarsi diventa fondamentale per rimanere aggiornati e
soddisfare gli utenti.
Il porting è un processo essenziale nello sviluppo del software che consente alle applicazioni di
funzionare senza problemi su diverse piattaforme, ampliando la portata di mercato, migliore
esperienza utente e nuove opportunità di business. In un panorama software sempre più
diversificato, il porting fornisce la possibilità di essere a prova di futuro e stare al passo con i tempi.
Investendo nel porting, gli sviluppatori possono sbloccare tutto il potenziale del loro software e
soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei loro utenti.

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Flutter vs. React Native: Quale Scegliere per il Tuo Progetto? https://consultingmine.com/flutter-vs-react-native-come-scegliere-il-miglior-framework/ Thu, 21 Nov 2024 15:11:03 +0000 https://consultingmine.com/?p=2858 Nel panorama odierno, le app mobili non sono più solo un’opzione, ma una necessità per aziende di ogni settore. Con la continua crescita della domanda di soluzioni digitali, trovare la tecnologia giusta per lo sviluppo di un’applicazione mobile è diventato cruciale per il successo di qualsiasi progetto. Tra le tante opzioni disponibili, Flutter e React […]

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Nel panorama odierno, le app mobili non sono più solo un’opzione, ma una necessità per aziende di ogni settore. Con la continua crescita della domanda di soluzioni digitali, trovare la tecnologia giusta per lo sviluppo di un’applicazione mobile è diventato cruciale per il successo di qualsiasi progetto. Tra le tante opzioni disponibili, Flutter e React Native sono due dei framework più popolari per lo sviluppo di app cross-platform. Ma quale di questi due strumenti è davvero il migliore per il tuo progetto?

In questo articolo, esploreremo in profondità le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di Flutter e React Native, fornendoti tutte le informazioni necessarie per fare una scelta informata.

Perché Scegliere uno Sviluppo Cross-Platform?

Prima di addentrarci nei dettagli di Flutter e React Native, è importante comprendere perché lo sviluppo cross-platform è così apprezzato. Tradizionalmente, le app mobili venivano sviluppate separatamente per iOS e Android, utilizzando linguaggi e ambienti di sviluppo diversi. Questo approccio, seppur efficace, comportava tempi di sviluppo più lunghi e costi più elevati.

Lo sviluppo cross-platform, invece, permette di scrivere un unico codice che può essere eseguito su entrambe le piattaforme, riducendo significativamente il tempo e i costi di sviluppo. Questo approccio non solo accelera il processo di lancio di un’app, ma rende anche più semplice la manutenzione e l’aggiornamento, dato che tutte le modifiche vengono apportate a un unico codice sorgente.

Flutter

Flutter è un framework open source creato da Google, basato sul linguaggio di programmazione Dart. Utilizza un approccio allo sviluppo basato sui widget, permettendo la creazione di app mobili con un design accattivante e prestazioni elevate.

Uno dei principali vantaggi di Flutter è la sua velocità, che consente di sviluppare app multipiattaforma in modo efficiente, senza gravare troppo sulle risorse di sistema. Inoltre, Flutter offre una vasta gamma di librerie predefinite, che supportano gli sviluppatori nella realizzazione di applicazioni di alta qualità in tempi ridotti.

React Native

React Native, sviluppato da Facebook, si basa sulla libreria JavaScript React e consente di creare app per iOS e Android utilizzando un unico codice sorgente.

Il punto di forza di React Native è la sua flessibilità: gli sviluppatori possono sfruttare componenti esistenti, come quelli offerti dalla libreria React, per creare app con un’interfaccia utente accattivante e una buona usabilità. Come Flutter, anche React Native dispone di numerose librerie e moduli predefiniti, semplificando il processo di sviluppo.

Flutter vs. React Native: Come Fare la Scelta Giusta?

Ora che abbiamo esaminato in dettaglio i due framework, la domanda cruciale rimane: quale dovresti scegliere per il tuo progetto?

La natura del tuo progetto può influenzare notevolmente la scelta del framework. Se il progetto richiede un’interfaccia utente altamente personalizzata con animazioni complesse, un’app sviluppata in Flutter potrebbe essere la soluzione ideale grazie al suo approccio basato sui widget. Se, invece, il progetto necessita di integrazioni profonde con il sistema operativo nativo o di un uso intensivo di componenti nativi, React Native potrebbe offrire la flessibilità necessaria.

Il budget e le tempistiche sono fattori determinanti in qualsiasi progetto. Flutter, grazie al suo “hot reload” e all’ampia gamma di widget predefiniti, può ridurre significativamente il tempo di sviluppo. Tuttavia, React Native, con la sua vasta comunità e la possibilità di riutilizzare codice, può offrire risparmi altrettanto importanti.

La scelta tra Flutter e React Native non è semplice e dipende da una serie di fattori specifici del tuo progetto. Non esiste una risposta univoca: entrambe le tecnologie offrono vantaggi significativi, ma anche sfide che devono essere affrontate.

Se hai ancora dubbi, una consulenza gratuita con esperti del settore potrebbe aiutarti a fare la scelta migliore. Noi di Mine Consulting siamo qui per supportarti. Durante una call con uno dei nostri programmatori, potrai discutere le tue esigenze, esplorare le possibilità e ricevere consigli personalizzati per il tuo prossimo progetto.

Il futuro della tua app mobile potrebbe dipendere dalla decisione che prenderai.

Scegli con attenzione e preparati a portare la tua idea al livello successivo!

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