Intelligenza Artificiale Archives | Mine Consulting https://consultingmine.com/category/intelligenza-artificiale/ L'innovazione accanto a te. Fri, 22 Nov 2024 09:17:37 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://consultingmine.com/wp-content/uploads/2022/06/cropped-square_banner_512-32x32.png Intelligenza Artificiale Archives | Mine Consulting https://consultingmine.com/category/intelligenza-artificiale/ 32 32 Come entrare nel Metaverso e quali piattaforme scegliere https://consultingmine.com/come-entrare-nel-metaverso-quali-piattaforme-scegliere/ Thu, 21 Nov 2024 16:40:56 +0000 https://consultingmine.com/?p=1029 Abbiamo già visto cosa sia il Metaverso, cioè un universo digitale frutto di molteplici elementi tecnologici tra cui video, realtà virtuale e realtà aumentata in cui gli utenti accedono tramite visori 3D e vivono delle esperienze virtuali. Si possono creare infatti degli avatar realistici, incontrare altri utenti, creare oggetti o proprietà virtuali, andare a concerti, […]

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Abbiamo già visto cosa sia il Metaverso, cioè un universo digitale frutto di molteplici elementi tecnologici tra cui video, realtà virtuale e realtà aumentata in cui gli utenti accedono tramite visori 3D e vivono delle esperienze virtuali. Si possono creare infatti degli avatar realistici, incontrare altri utenti, creare oggetti o proprietà virtuali, andare a concerti, conferenze, viaggiare e tanto altro.

Si tratta di un concetto difficile da definire esattamente, che prefigura un insieme di mondi virtuali e reali interconnessi, popolati da avatar. 

Vediamo allora come entrare nel Metaverso e quali piattaforme scegliere tra quelle già esistenti. 

Come entrare nel Metaverso

Le porte del Metaverso sono accessibili a chiunque sia interessato. Infatti, per entrare nel Metaverso non sono richieste competenze speciali nel campo informatico ma solo alcuni strumenti necessari, come: 

  • un computer o uno smartphone;
  • una connessione internet per poter interagire con il mondo del web;
  • un account su una delle piattaforme del mondo virtuale;
  • se li si possiede, dei visori di realtà aumentata.

Questo significa che basta creare un account per accedere a una delle piattaforme virtuali del Metaverso. 

Le piattaforme più famose per entrare nel Metaverso

Sapevi che esistono delle piattaforme per entrare nel Metaverso? Vediamole insieme. 

Come entrare nel Metaverso Decentraland 

Decentraland è un mondo della realtà virtuale del Metaverso creato da Ethereum. In questo universo virtuale gli utenti una volta iscritti possono creare edifici virtuali, case, parchi e far pagare agli altri la visita con una criptovaluta chiamata MANA. Ha anche ospitato anche un festival musicale con Paris Hilton.

Per entrare nel Metaverso Decentraland basta andare sul sito, creare un account con il proprio avatar e iniziare l’esplorazione.

Come entrare nel Metaverso Stageverse 

Stageverse è una nuova piattaforma virtuale per esperienze immersive. Ha debuttato in occasione del concerto dei Muse e consente agli utenti di assistere a concerti attraverso filmati 3D a 360° e caratterizzati da effetti speciali. 

È possibile accedere a Stageverse attraverso l’app Oculus Quest per dispositivi iOS e Android.

Come entrare nel Metaverso Sandbox 

Sandbox è un metaverso virtuale diventato popolare da quando ha annunciato la sua partnership con Meta. I suoi avatar hanno uno stile visivo a blocchi come Minecraft e possono costruire, possedere e monetizzare utilizzando NFT e SAND.

Sandbox ha anche stretto una partnership con oltre 165 marchi per creare gli avatar nel mondo virtuale di personaggi famosi come Snoop Dogg e The Walking Dead. 

La piattaforma Sandbox non è ancora disponibile ma in attesa si può visitare il sito e interagire con la community.

Come entrare nel Metaverso Facebook

Secondo Mark Zuckerberg ci vorranno almeno 5 anni prima che il metaverso sia usato da milioni (o miliardi) di persone, ma è già possibile entrarci per dare una sbirciatina a ciò che ci aspetta.

Ma, torniamo indietro nel tempo! 

Già nel 2014 il CEO di Facebook spiegò che l’intenzione era di fare di Oculus una piattaforma per molte altre esperienze oltre al gioco: non solo la possibilità di guardare internet, ma viverlo. 

Per entrare nel Metaverso di Facebook c’è quindi Oculus Quest. Il primo modello è stato lanciato nel 2019, poi nel 2020 è uscito Oculus Quest 2, versione migliorata del visore originale.

Formato da un visore VR e due controller da tenere in mano, Oculus Quest 2 ha bisogno di accedere a un account Facebook per funzionare e permette di giocare a tutta una serie di giochi: sport, fitness, divertimento, gare con gli amici e tanto altro. 

Facebook ha infatti lanciato la piattaforma social VR Horizon sui visori Meta Quest 2 consentendo ai giocatori e ai creator di realizzare, sviluppare ed esplorare un catalogo in crescita di esperienze interattive, anche partendo da zero.

Al momento la cosa più vicina al metaverso vero e proprio è quindi Horizon, formata da Horizon Worlds, Horizon Venues e Horizon Workrooms, in cui i giocatori hanno il loro avatar  e possono creare spazi virtuali in cui incontrarsi, interagire tra loro e con gli oggetti nel gioco.

Una volta che si entra nel metaverso di Horizon Worlds si può scegliere se giocare, partecipare a eventi o uscire. 

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Metaverso Facebook: cos’è e come funziona https://consultingmine.com/metaverso-facebook-cose-e-come-funziona/ Thu, 21 Nov 2024 15:58:34 +0000 https://consultingmine.com/?p=1025 Il Metaverso, termine nato nel mondo cyberpunk nel 1992, è salito ora alla ribalta soprattutto perché utilizzato da Facebook. Ma cosa è e come funziona il metaverso Facebook?  Si tratta di un concetto difficile da definire esattamente, che prefigura un insieme di mondi virtuali e reali interconnessi, popolati da avatar. Stiamo parlando dell’evoluzione di Internet, […]

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Il Metaverso, termine nato nel mondo cyberpunk nel 1992, è salito ora alla ribalta soprattutto perché utilizzato da Facebook.

Ma cosa è e come funziona il metaverso Facebook

Si tratta di un concetto difficile da definire esattamente, che prefigura un insieme di mondi virtuali e reali interconnessi, popolati da avatar. Stiamo parlando dell’evoluzione di Internet, un passo avanti rispetto alla realtà virtuale.

Il Metaverso è un universo digitale frutto di molteplici elementi tecnologici tra cui video, realtà virtuale e realtà aumentata in cui gli utenti accedono tramite visori 3D e vivono delle esperienze virtuali: possono creare degli avatar realistici, incontrare altri utenti, creare oggetti o proprietà virtuali, andare a concerti, conferenze, viaggiare e tanto altro.

È una struttura composta da lunghezza, larghezza, profondità e tempo: il cyberspazio, sostanzialmente un universo creato e alimentato dalle reti globali di comunicazione.

Come abbiamo già detto, il Metaverso non è nuovo, ma è salito alla ribalta con l’annuncio di Facebook, che ha deciso di denominare “Meta” la holding del Gruppo (che controlla le piattaforme Facebook, Whatsapp, Instagram e gli Oculos) e di avviare un progetto con questo nome, di cui però si sa ancora poco. 

Pochi giorni dopo, Microsoft ha annunciato che dal 2022 integrerà il Metaverso nella piattaforma Teams attraverso una funzionalità chiamata Mash: gli utenti potranno creare un avatar con cui partecipare alle riunioni di lavoro. È stato infatti mostrato il video di un meeting su Teams tra due manager Accenture: uno in carne e ossa, l’altro nella sua versione avatar.

A questi annunci delle big tech ne sono seguiti diversi altri. 

Facebook sarà un metaverso privato?

Non ci sono ancora dettagli sul Metaverso Facebook, ma Mark Zuckerberg ha parlato di un progetto chiamato Metaverso nel corso della convention Facebook Connect 2021, presentando Horizon Home che sembra essere il primo passo: parliamo di una nuova piattaforma per fare smart working in VR entrando in delle stanze virtuali dove troveremo i nostri colleghi, la nostra scrivania, lavagne virtuali e molto altro. Più precisamente:

“Il metaverso sarà un luogo in cui potremo lavorare, giocare e connetterci con gli altri in esperienze online coinvolgenti. Per farlo possiamo usare le tecnologie VR (realtà virtuale) che ci permettono di immergerci negli spazi 3D che vanno oltre il mondo fisico, facendoci sentire come se stessimo vivendo per davvero quell’esperienza con altre persone anche a distanza”.

Già nel 2014 quando Facebook comprò Oculus, startup di realtà virtuale produttrice del visore Oculus Rift, il CEO di Facebook spiegò che l’intenzione era di fare di Oculus una piattaforma per molte altre esperienze oltre al gioco: non solo la possibilità di guardare internet, ma viverlo. È chiaro, infatti, che l’azienda svilupperà il progetto partendo da questo visore VR.

Secondo Zuckerberg ci vorranno almeno 5 anni prima che il metaverso sia usato da milioni (o miliardi) di persone, ma è già possibile entrarci per dare una sbirciatina a ciò che ci aspetta.

Mentre aspettiamo altre informazioni, vediamo quali sono le possibili applicazioni del Metaverso. 

Le possibili applicazioni del Metaverso

Non solo Facebook, ma esistono tantissimi ambiti di attività, in parte già presenti nei mondi virtuali, che possono andare a braccetto con il Metaverso. 

Metaverso & gaming

Uno dei primi e più evidenti campi di applicazione della virtualità è il mondo gaming. L’aspetto più interessante sarà il sorgere di gameplay originali all’interno del Metaverso, sfruttando le risorse interne al mondo in cui si svolgono, o la creazione di spettacoli virtual native in grado di raccogliere un pubblico numeroso. 

Metaverso & moda

Gli avatar sono i nostri rappresentanti e dunque esprimono non solo la nostra volontà, ma anche i desideri. Il corpo dell’avatar è collegato dunque alla bellezza, estetica, alla moda e a tutto il mondo della cura di sé e del benessere.

Metaverso & formazione

Comunità di pratiche, laboratori, simulatori: il Metaverso è il luogo ideale dove vivere esperienze dal forte impatto emotivo, ma anche educativo perché il virtuale permette di avere esperienze memorabili, a volte, più del reale.

Metaverso & creatività

Il Metaverso è opera dei creativi: Arte, Teatro, Architettura e Design si fondono con questa evoluzione. La fortuna dei mondi virtuali è, infatti, l’adesione dei creativi alla piattaforma che contribuiscono alla costruzione di cose, ambienti, oggetti che rendono vivibile il Metaverso.

Una caratteristica dei mondi sociali virtuali è, dunque, il velocissimo metabolismo culturale che hanno le società dei mondi virtuali. 

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L’intelligenza Artificiale: che cos’è e applicazioni https://consultingmine.com/lintelligenza-artificiale-che-cose-e-le-sue-infinite-applicazioni/ Thu, 21 Nov 2024 15:13:18 +0000 https://consultingmine.com/?p=2764 L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il mondo in cui viviamo e lavoriamo. Ma cos’è esattamente l’Intelligenza Artificiale? E come può essere applicata in vari settori? In questo articolo esploreremo il concetto di intelligenza artificiale, le sue possibili applicazioni e il ruolo dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM). Leggi il nostro articolo di approfondimento […]

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L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il mondo in cui viviamo e lavoriamo. Ma cos’è esattamente l’Intelligenza Artificiale? E come può essere applicata in vari settori? In questo articolo esploreremo il concetto di intelligenza artificiale, le sue possibili applicazioni e il ruolo dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM). Leggi il nostro articolo di approfondimento sui LLM e come vengono istruiti.

Che cos’è l’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale è una branca dell’informatica che si occupa della creazione di macchine capaci di svolgere compiti che richiederebbero intelligenza umana. Questi compiti possono includere il riconoscimento vocale, la traduzione di lingue, la percezione visiva e la presa di decisioni. L’obiettivo dell’IA è quello di sviluppare sistemi che possano apprendere, adattarsi e operare autonomamente, migliorando continuamente le loro prestazioni.

Tipi di intelligenza artificiale

Esistono due tipi principali di IA:

  1. IA Debole (o IA Ristretta): Progettata per svolgere un compito specifico, come i chatbot o gli assistenti vocali come Siri e Alexa.
  2. IA Forte (o IA Generale): Un sistema teorico capace di comprendere, imparare e applicare conoscenze in modo simile all’intelligenza umana.

Applicazioni dell’intelligenza artificiale

L’IA trova applicazione in una vasta gamma di settori e può essere utilizzata nello sviluppo di applicazioni che fanno uso di diverse tecnologie, scopri come implementare l’intelligenza artificiale nelle app.
Ecco alcune delle sue applicazioni più significative:

Sanità

  1. Diagnosi e Trattamento: Sistemi di IA possono analizzare immagini mediche e dati dei pazienti per diagnosticare malattie con una precisione impressionante.
  2. Medicina Personalizzata: Utilizzando i dati genetici, l’IA può aiutare a creare piani di trattamento personalizzati per i pazienti.

Finanza

  1. Trading Algoritmico: Gli algoritmi di IA possono analizzare enormi quantità di dati di mercato per effettuare trading automatico.
  2. Rilevamento delle Frodi: L’IA può identificare transazioni sospette e prevenire le frodi in tempo reale.

Settore automobilistico

  1. Veicoli Autonomi: Le auto a guida autonoma utilizzano l’IA per prendere decisioni di guida in tempo reale, aumentando la sicurezza e l’efficienza del trasporto.

Assistenza clienti

  1. Chatbot e Assistenti Virtuali: Utilizzati per rispondere alle domande dei clienti e risolvere problemi comuni, migliorando l’esperienza dell’utente e riducendo i tempi di attesa.

 

Che Cos’è un LLM (Modello di Linguaggio di Grandi Dimensioni)?

Un modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) è un tipo di IA addestrata su enormi quantità di dati testuali. Questi modelli sono in grado di comprendere e generare testo in modo molto naturale. Alcuni degli LLM più noti includono GPT-3 e GPT-4, sviluppati da OpenAI.

 

Funzionamento di un LLM

Gli LLM utilizzano tecniche di apprendimento automatico per analizzare e comprendere il contesto del linguaggio. Possono generare risposte coerenti e contestualmente appropriate, rendendoli strumenti potenti per una varietà di applicazioni, come la scrittura automatica, la traduzione linguistica e la creazione di contenuti.

 

Applicazioni dei LLM

  1. Creazione di Contenuti: Gli LLM possono scrivere articoli, post sui social media e persino libri.
  2. Supporto alla Ricerca: Possono analizzare documenti scientifici e riassumere informazioni chiave.
  3. Interazione con i Clienti: Utilizzati nei chatbot per fornire risposte rapide e accurate alle domande dei clienti.

 

L’intelligenza artificiale. dunque, rappresenta una delle tecnologie più trasformative del nostro tempo. Con le sue numerose applicazioni, dall’assistenza sanitaria alla finanza, dall’automotive all’assistenza clienti, l’IA sta già cambiando il modo in cui viviamo e lavoriamo. Inoltre, con l’avanzamento dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni, le possibilità di ciò che l’IA può realizzare continuano a espandersi.

Se sei interessato a saperne di più sull’IA e su come può essere applicata al tuo settore, contattaci.

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Come Implementare l’Intelligenza Artificiale nelle App https://consultingmine.com/come-implementare-lintelligenza-artificiale-nelle-app/ Tue, 06 Aug 2024 08:51:46 +0000 https://consultingmine.com/?p=2822 Scopri come implementare l'intelligenza artificiale nelle app Android, iOS e web. Utilizza SDK, integrazione backend e best practices di sicurezza per sviluppare applicazioni innovative con Mine Consulting SRL

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L’intelligenza artificiale (AI) si applica a tutti i campi e tecnologie, rendendo possibile la sua integrazione anche nelle applicazioni per Android, iOS e web. Questo può migliorare significativamente l’esperienza utente e le funzionalità offerte. In questo articolo, esploreremo come implementare l’intelligenza artificiale nelle app, utilizzando le librerie disponibili, integrando il backend e garantendo la sicurezza delle applicazioni.

 

Utilizzo delle Librerie e SDK

La maggior parte delle aziende che sviluppano modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) e prodotti legati all’intelligenza artificiale mettono a disposizione delle librerie (SDK) che possono essere integrate e utilizzate per lo sviluppo di applicazioni mobili e web. TensorFlow Lite, ad esempio, è una versione leggera di TensorFlow ottimizzata per dispositivi mobili, supportando Android e iOS e permettendo di eseguire modelli di machine learning direttamente sul dispositivo. Apple offre Core ML, una libreria che facilita l’integrazione di modelli di machine learning nelle app iOS. Google ML Kit, invece, fornisce funzionalità di machine learning pronte all’uso per le app Android e iOS, come il riconoscimento del testo e la traduzione in tempo reale. Un’altra piattaforma avanzata di AI è Gemini, che offre strumenti e librerie per sviluppare applicazioni intelligenti.

 

Integrazione Backend

Il modo migliore per integrare l’intelligenza artificiale e utilizzarla nello sviluppo delle app mobile e web, rispettando i design pattern più diffusi, prevede l’utilizzo di un’app di backend che contenga la logica di utilizzo. Questo approccio presenta diversi vantaggi. Un backend ben progettato può gestire grandi volumi di dati e richieste, permettendo all’app di scalare facilmente. La logica dell’intelligenza artificiale può essere centralizzata nel backend, semplificando gli aggiornamenti e la manutenzione. L’AI spesso richiede una notevole potenza di calcolo che può essere fornita più facilmente da un server backend piuttosto che da un dispositivo mobile.

Per sviluppare un backend AI, si possono utilizzare tecnologie come Node.js, che è ideale per creare applicazioni backend rapide e scalabili, o Python con framework come Flask o Django, che sono popolari per lo sviluppo di AI e machine learning grazie alle loro numerose librerie. Inoltre, le RESTful API facilitano la comunicazione tra il frontend e il backend, permettendo di inviare e ricevere dati in modo efficiente.

Sicurezza

Per quanto riguarda la sicurezza, è consigliabile utilizzare un backend che consenta di non inserire le API key nelle applicazioni mobile e web che andremo a pubblicare. Questo approccio aiuta a proteggere le chiavi API e altre credenziali sensibili. Utilizzare token di accesso, come JWT, per autenticare le richieste tra l’app e il backend, garantisce che solo le richieste autorizzate possano accedere alle risorse. Assicurarsi che i dati trasmessi tra l’app e il server siano crittografati utilizzando HTTPS, implementare una robusta validazione delle richieste nel backend per prevenire attacchi come SQL injection e XSS, e gestire e ruotare regolarmente le API key, sono tutte pratiche essenziali per garantire la sicurezza delle applicazioni AI.

Benefici dell’Intelligenza Artificiale nelle App

Integrare l’AI nelle app mobile e web offre numerosi vantaggi. L’AI può migliorare l’esperienza utente attraverso suggerimenti personalizzati basati sui comportamenti e preferenze degli utenti. L’automazione dei processi ripetitivi riduce il carico di lavoro manuale e aumenta l’efficienza. Gli algoritmi di machine learning permettono l’analisi predittiva, che può prevedere trend e comportamenti futuri, migliorando il processo decisionale aziendale. Inoltre, i chatbot e gli assistenti virtuali forniscono supporto e risposte immediate agli utenti, migliorando ulteriormente l’interazione e la soddisfazione del cliente.

Conclusioni

Implementare l’intelligenza artificiale nelle app mobile e web non solo migliora le funzionalità e l’esperienza utente, ma permette anche di restare competitivi in un mercato in continua evoluzione. Utilizzando librerie e SDK, integrando un backend robusto e garantendo la sicurezza dei dati, è possibile creare applicazioni innovative e sicure. 

Mine Consulting SRL è pronta a supportarti nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni AI su misura per le tue esigenze. Contattaci per saperne di più su come possiamo aiutarti a trasformare la tua visione in realtà.

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Cosa sono i LLM e come vengono istruiti https://consultingmine.com/cosa-sono-i-llm-e-come-vengono-istruiti/ Tue, 30 Jul 2024 13:50:03 +0000 https://consultingmine.com/?p=2776 I modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) rappresentano una delle innovazioni più rivoluzionarie nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Ma cosa sono esattamente i LLM e come vengono creati e istruiti? In questo articolo, esploreremo in dettaglio questi argomenti e scopriremo quali sono i LLM più diffusi oggi.  Ad oggi i Large Language Models ci permettono di […]

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I modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) rappresentano una delle innovazioni più rivoluzionarie nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Ma cosa sono esattamente i LLM e come vengono creati e istruiti? In questo articolo, esploreremo in dettaglio questi argomenti e scopriremo quali sono i LLM più diffusi oggi. 

Ad oggi i Large Language Models ci permettono di disporre di numerosi applicativi software di intelligenza artificiale che possono essere utilizzati in svariati campi.

Che cosa sono i LLM?

I modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) sono algoritmi di intelligenza artificiale addestrati su enormi quantità di dati testuali per comprendere, generare e manipolare il linguaggio naturale. Questi modelli sono capaci di eseguire una vasta gamma di compiti linguistici, dalla traduzione automatica alla generazione di testi, passando per il completamento automatico delle frasi e l’analisi del sentiment.

Come vengono creati i LLM?

Raccolta dei dati

La creazione di un LLM inizia con la raccolta di una grande quantità di dati testuali. Questi dati possono provenire da libri, articoli, siti web, forum, social media e molte altre fonti. La qualità e la diversità dei dati sono fondamentali per garantire che il modello possa comprendere e generare testo in modo accurato e contestualmente appropriato.

Preprocessing dei dati

Prima di addestrare il modello, i dati raccolti devono essere preprocessati. Questo processo include la pulizia dei dati (rimozione di rumori e informazioni irrilevanti), la tokenizzazione (suddivisione del testo in unità più piccole come parole o frasi) e la normalizzazione (conversione di tutte le parole in minuscolo, rimozione della punteggiatura, ecc.).

Architettura del modello

I LLM utilizzano architetture di reti neurali avanzate, come le trasformatori (Transformers). I trasformatori sono particolarmente efficaci nel gestire sequenze di testo lunghe e nel catturare le relazioni contestuali tra le parole.

Linguaggi di programmazione utilizzati

Per creare e addestrare i LLM, vengono utilizzati vari linguaggi di programmazione e framework. I più comuni includono:

  • Python: Il linguaggio più popolare per l’IA e il machine learning, grazie alla sua semplicità e alla vasta gamma di librerie disponibili.
  • TensorFlow: Un framework open-source di Google per il machine learning e le reti neurali.
  • PyTorch: Un altro framework open-source sviluppato da Facebook, noto per la sua flessibilità e facilità d’uso.

Come Vengono Istruiti i LLM?

Addestramento Supervisionato

Il processo di addestramento supervisionato implica l’uso di un grande dataset etichettato. Durante l’addestramento, il modello impara a prevedere l’output corretto (ad esempio, la parola successiva in una frase) dato un input specifico. Gli errori commessi dal modello vengono utilizzati per aggiornare i pesi delle connessioni neurali, migliorando così le sue prestazioni.

Addestramento Non Supervisionato e Auto-supervisionato

Gli LLM vengono spesso addestrati utilizzando tecniche di addestramento non supervisionato o auto-supervisionato. In questi metodi, il modello impara a identificare schemi e strutture nel testo senza bisogno di etichette esplicite. Ad esempio, il modello può essere addestrato a prevedere parole mancanti in una frase o a ricostruire una frase data una parte di essa.

Fine-Tuning

Dopo l’addestramento iniziale, i LLM possono essere ulteriormente affinati (fine-tuning) su dataset specifici per adattarli a compiti particolari. Questo processo consente al modello di specializzarsi e migliorare le sue prestazioni in ambiti specifici.

I LLM Più Diffusi

GPT-3

Sviluppato da OpenAI, GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3) è uno dei LLM più avanzati e conosciuti. Con 175 miliardi di parametri, GPT-3 può generare testo altamente coerente e contestualmente rilevante, ed è utilizzato in molte applicazioni, dalla scrittura automatica alla creazione di chatbot.

BERT

BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers), sviluppato da Google, è un modello pre-addestrato su enormi dataset testuali. È particolarmente efficace nei compiti di comprensione del linguaggio naturale, come l’analisi del sentiment e la risposta a domande.

T5

T5 (Text-to-Text Transfer Transformer), anch’esso di Google, tratta ogni problema di elaborazione del linguaggio naturale come un compito di conversione testo a testo. Questa flessibilità consente a T5 di eccellere in una vasta gamma di applicazioni, dalla traduzione alla riassunzione.

RoBERTa

Un’altra variante di BERT, RoBERTa (Robustly optimized BERT approach), è stata ottimizzata per migliorare le prestazioni su vari benchmark linguistici. RoBERTa ha dimostrato di essere particolarmente potente in compiti come l’analisi del sentiment e la classificazione del testo.

Conclusione

I modelli di linguaggio di grandi dimensioni stanno trasformando il modo in cui interagiamo con la tecnologia, grazie alla loro capacità di comprendere e generare testo in modo naturale. La loro creazione e addestramento richiedono una combinazione di dati di alta qualità, avanzate architetture di reti neurali e potenti linguaggi di programmazione. Con l’avanzamento continuo della ricerca e dello sviluppo, possiamo aspettarci che i LLM diventino ancora più sofisticati e capaci nei prossimi anni.

Se sei interessato a saperne di più sui LLM e su come possono essere applicati alla tua azienda, continua a seguire il nostro blog per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti.

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