App e strategie di monetizzazione
App e strategie di monetizzazione , sono due concetti che devono sempre esser tenute di conto da parte delle aziende e dei privati che decidono di intercettare un business in espansione .
Il mercato delle applicazioni mobili è in continua crescita e questo perché in un sistema di domanda e offerta, gli utenti sono sempre più abituati a una digitalizzazione di tipo mobile e le aziende tentano di intercettarli creando app per i propri target.
Questo in termini di puro marketing dimostra come il mercato delle applicazioni, del loro sviluppo e del loro utilizzo è una fonte davvero vantaggio di guadagno per le aziende che decidono di applicare delle strategie di monetizzazione .
Tra le principali strategie di guadagno per una app ci sono i modelli:
- Un pagamento .
- Freemium .
- Gratuito ma con inserti pubblicitari .
Vediamo nello specifico come identificare ognuno di essi e come rendere possibile attuare una strategia di guadagno legata allo sviluppo, al lancio e all’utilizzo di una propria applicazione mobile.
Le app a sono una strategia di business da pagamento esplorare nonostante presenti alcune barriere all’ingresso che possono far calare i download e quindi i guadagni.
Una App a pagamento è, in poche parole, una app sviluppata e messa in vendita negli store. Le app a di solito sono davvero affidabili, presentano poche criticità di utilizzo e sono user friendly al massimo e non presentano mai prezzi troppo alti per l’ acquisto e il download .Per ottenere un ritorno economico tramite app a pagamento bisogna considerare diversi fattori:
- Possibilità di scaricare su tutti gli store. Apple , Google , Microsoft e così via.
- Sviluppare una strategia di comunicazione che faccia conoscere la propria app a quanti più utenti possibili.
Generare guadagni con metodo è sicuramente possibile ma vanno tenute in questo conto le percentuali che gli store tratterranno e il prezzo medio contenuto (intorno ai 1.99 euro per download).
Il modello freemium è quello che sempre più sta prendendo piede poiché è tra quelli che generano il maggior ROI possibile.
Questo neologismo mette in correlazione due concetti a prima vista incompatibili ovvero la gratuità e la possibilità di guadagno, vediamo come è possibile che convivano in maniera davvero performante.
Il modello freemium prevede download e utilizzo gratuito, in questo modo si eliminano le principali barriere di accesso all’app. Un recente studio ha infatti dimostrato come oltre l’89% degli utenti preferiscano app gratuite e non siano disposti a pagare per accedere al primo utilizzo.
Quando l’utente sarà stato educato all’utilizzo dell’app stessa e avrà preso dimestichezza con le sue funzionalità si potrà fare riferimento a offerte a pagamento ovvero si potrà decidere di applicare una strategia di business volta ad attirare determinati utenti verso un prodotto premium, più competo e perciò più performante nelle funzionalità.
Le strategie di un’app Freemium
Per rendere più attraente per l’utente l’abbonamento di solito vengono utilizzate delle strategie quali:
- Assenza di pubblicità. Quindi uno schermo più pulito e nessun ingombro durante l’utilizzo.
- Licenze. Tante applicazioni sfruttano il modello freemium per incentivare gli utenti interessati ad acquistare pacchetti in abbonamento che diano accesso a licenze diverse per diversi utilizzi.
- Possibilità di progressione e di funzionalità. Solo continuando a scalare in maniera piramidale gli abbonamenti si potrà avere accesso alle funzionalità complete dell’app.
- Supporto tecnico dedicato. Un customer care dedicato e funzionale attrae molti utenti professionisti e aziende che vogliono avere la certezza di possedere un prodotto sempre performante.
- Tempistiche di utilizzo. Un metodo davvero molto utilizzato, soprattutto nei videogiochi, è quello di limitare le tempistiche di utilizzo per gli utenti che non hanno un abbonamento freemium.
- Limite allo stoccaggio delle informazioni. Qualora l’app abbia un servizio di stoccaggio in cloud sarà possibile aumentare il limite di salvataggio delle informazioni.
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Gratuita con pubblicità
Un ulteriore modo di monetizzare tramite app è di inserirvi inserti commerciali a pagamento che permettano di guadagnare dalle visualizzazioni.
In questo modo non saranno gli utenti a pagare e l’app rimarrà gratuita e quindi più facilmente scaricabile ma nello stesso tempo creeranno un ecosistema dove per soggetti terzi sia conveniente proporre la propria pubblicità.
Nello sviluppare questo tipo di app è davvero importante tenere conto dei feedback iniziali e strutturare un percorso che sia user friendly e non generi con pop up o pubblicità invasive un sistema respingente.
Esistono diversi metodi e strategie che possono essere implementate nelle proprie app per generare introiti: vi sono le app completamente gratuite ma con pubblicità, le app a pagamento e le più comuni app freemium e ogni metodo può essere perfetto per uno specifico mercato e per uno specifico target di riferimento.
Solamente pianificando con attenzione le strategie di marketing che si intendono utilizzare e mettendole in pratica confrontandosi con esperti del settore come la Mine Consulting, sarà possibile sviluppare una app completamente performante e che sia capace di generare guadagni.
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