Sviluppo Software Archives | Mine Consulting https://consultingmine.com/category/sviluppo-software/ L'innovazione accanto a te. Fri, 22 Nov 2024 09:11:36 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://consultingmine.com/wp-content/uploads/2022/06/cropped-square_banner_512-32x32.png Sviluppo Software Archives | Mine Consulting https://consultingmine.com/category/sviluppo-software/ 32 32 Software standard o personalizzato? https://consultingmine.com/software-standard-personalizzato-applicazione/ Fri, 22 Nov 2024 09:07:20 +0000 https://consultingmine.com/?p=1059 È meglio scegliere un software già fatto o richiederne uno su misura? Tra vantaggi e differenze, la scelta della giusta soluzione digitale può ridurre rischi e perdite di tempo. Vediamo un veloce confronto per guidare al meglio la tua prossima decisione! Software standard: una soluzione commerciale affidabile, stabile e testata Questa opzione riguarda l’installazione e […]

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È meglio scegliere un software già fatto o richiederne uno su misura?

Tra vantaggi e differenze, la scelta della giusta soluzione digitale può ridurre rischi e perdite di tempo. Vediamo un veloce confronto per guidare al meglio la tua prossima decisione!

Software standard: una soluzione commerciale affidabile, stabile e testata

Questa opzione riguarda l’installazione e l’uso di programmi già fatti e commercializzati. Spesso, sono prodotti sviluppati per un ampio pubblico. E di conseguenza, hanno un costo basso rispetto all’alternativa personalizzata.

Perfino le istituzioni pubbliche utilizzano software già fatti, utilizzati dietro licenza a pagamento. Come mai? Il software standardizzato offre diversi vantaggi tra cui:

  • maggiore stabilità legata ai vari aggiornamenti dei sistemi operativi
  • compatibilità su un numero più ampio di dispositivi
  • installazione a pacchetto, spesso reperibili facilmente online e disponibili su più server per il download

Tuttavia, i software standard hanno anche dei limiti. Infatti, potrebbero non essere flessibili quanto basta per integrarsi nel proprio ambiente digitale di lavoro. Oppure, potrebbero richiedere l’aggiunta di plugin, patch ed estensioni per funzionare in determinati contesti.

Nelle grandi organizzazioni, spesso i software preconfezionati richiedono personale adibito all’assistenza nonché alla diffusione di manuali e materiali informativi.

Programmi personalizzati: il rimedio a qualsiasi esigenza aziendale

La creazione di software personalizzato richiede la collaborazione di sviluppatori in grado di tradurre le necessità lavorative in applicazioni locali o piattaforme online ad hoc come Mine Consulting.

Una grande società innovativa ha sempre richieste che esulano dagli standard commerciali più comuni. Pertanto, hanno bisogno di semplificare i loro processi con software creato appositamente per loro.

Come un sarto che prende le misure per creare un abito perfetto per l’individuo, gli sviluppatori creano software personalizzati che:

  • automatizzano al massimo le procedure ripetitive
  • permettono di operare con estrema precisione perché basati sul feedback degli utilizzatori
  • si adattano alle varie strategie commerciali perché modificabili in qualsiasi momento

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Donne e sviluppo software https://consultingmine.com/donne-e-sviluppo-software-il-binomio-vincente/ Fri, 22 Nov 2024 09:06:19 +0000 https://consultingmine.com/?p=1075 E’ indubbio che la tecnologia è un settore prettamente maschile, un settore che lascia ben poco spazio alle donne e alla loro inventiva ma attenzione…se state pensando che sia impossibile trovare sviluppatrici alle prese con smanettamenti informatici…be’, abbiamo una notizia per voi: vi sbagliate di grosso! Ovvio, al momento, non è possibile ipotizzare una parità […]

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E’ indubbio che la tecnologia è un settore prettamente maschile, un settore che lascia ben poco spazio alle donne e alla loro inventiva ma attenzione…se state pensando che sia impossibile trovare sviluppatrici alle prese con smanettamenti informatici…be’, abbiamo una notizia per voi: vi sbagliate di grosso!

Ovvio, al momento, non è possibile ipotizzare una parità con l’altro sesso ma, per lo meno in questo settore, si intravede la luce in fondo al tunner, vale a dire: le donne nell’ambito IT stanno crescendo! Questo specialmente nei paesi in via di sviluppo e negli Stati Uniti. 

E’ chiaro che, trattandosi di un fenomeno portatore di un’ondata di cambiamento, lo stesso non è privo di quei fenomeni di pregiudizio che da sempre caratterizzano la nostra cultura. Permane quel velo di stupore nel vedere le donne in posizioni da sempre individuate, secondo lo stereotipo culturale comune, “da uomo”. 

Ma questo non vale solo per questo settore così, potremmo dire, specifico. Quante donne autiste di autobus o camioniste avete mai incontrato? Se le avete incontrate, ci dispiace deludervi, si tratta di un’eccezione.

Questo però non deve farci dimenticare che i muri si possono abbattere, la cultura si può rivoluzionare e sfidare i pregiudizi è una lotta dura, che ritiene tempo ma stimolante e producente se affrontata con il piglio giusto. 

E’ infatti sempre più noto a tutti come il gender gap rappresenta il modo più intelligente di rendere il posto di lavoro più producente e funzionale.

Cosa si intende con gender gap? In parole povere, si tratta di equilibrare la presenza di uomini e donne sul posto di lavoro. Come, nel dettaglio?

E’ stato stimato che il rapporto ideale è 60/40, dunque in un ambiente lavorativo composto il 60% da uomini e il 40% da donne è dimostrato che è possibile ottenere un’ottima performance lavorativa e migliorare l’equilibrio psicofisico di tutti i dipendenti. 

Insomma, appare evidente che ridurre il proprio ufficio o la propria azienda alla scelta di un unico sesso risulta assai controproducente. Se, per esempio, prendiamo in considerazione alcuni studi sulla psicologia dei sessi, si evince come gli uomini hanno (tendenzialmente) un approccio sul lavoro molto più aggressivo ed istintivo, mentre le donne si distinguono (sempre riferendoci ad una tendenza generale) per un comportamento più riflessivo e ragionato). 

Ora, non vogliamo prendere per oro colato teorie basate sulle differenze psicologiche dei sessi ma se un fondo di verità c’è appare evidente come creare un mix tra due approcci diversi e due tipi di comportamento diverso possa risultare compensativo e più produttivo. 

La diversità in azienda appare dunque (o deve apparire, dal nostro punto di vista) come un valore da cogliere e un mezzo da sfruttare in modo vantaggioso. 

Un mix di skill diversificate può dare il via a risultati più eterogenei, abbattendo il rischio di valutare determinati aspetti lavorativi da un punto di vista limitato. Tutto questo, va da sé, influisce positivamente sulla crescita di un’azienda ed espande il suo background. 

Grazie al confronto aperto e al riconoscimento dei valori che le donne possono apportare in un campo storicamente, da sempre, visto come maschile, è possibile portare innovazione. Pensiamoci bene: se le donne sono sempre state emarginate dal settore, è indubbio che non hanno mai apportato un contributo. Grazie al loro differente stile di lavoro, possono sorgere delle idee innovative.

Inoltre, riprendendo le fila di quanto già affermato, è stato dimostrato come un ambiente di lavoro che si dimostra inclusivo e aperto favorisce il benessere psicofisico dei dipendenti (di tutti i dipendenti) e più positivo sarà il mood delle persone che lavorano in un luogo, maggiore sarà la loro produttività e la loro voglia di lavorare bene in un team coeso. 

Rendendosi conto di fare parte di un team che abbraccia il valore della diversità (e non la rifugge), tutti saranno più inclini ad esprimere le proprie potenzialità, migliorando così la performance generale dell’azienda. 

Un team con differenti background e punti di vista è in grado, inoltre, di raggiungere un bacino più ampio di clienti.

Se tutto questo discorso vi appare troppo poco concreto, lasciamo parlare i fatti. Esistono infatti delle app molto importanti che hanno dato una svolta alla vita di moltissime persone….create appunto da donne! 

Per esempio, Caredose, un’app ideata per l’assunzione e la gestione di medicinali. Software creato da Gauri Angrish, esperta in biotecnologia, che si è resa conto di quanto fosse importante creare una maggiore conoscenza e sensibilità verso il mondo dei farmaci. 

Un altro esempio è PreBuddy, un’app di monitoraggio per la gravidanza che ha spopolato soprattutto in India. Fornisce moltissime informazioni inerenti alla crescita del bambino e alla gestione della gravidanza, in modo da monitorare la situazione autonomamente e in maniera più continuativa (ovviamente senza sostituirsi ai controlli medici). La startup è stata creata da una ingegnera meccanica indiana. La riflessione, a questo punto, sorge spontanea: chi, più di una donna, può raggiungere ed incontrare le necessità di altre donne? Rinunciare al talento femminile significa anche, mettendola giù in termini molto pragmatici, rischiare di perdere una fetta di clienti davvero troppo importante.  

Il riconoscimento della necessità di inclusione femminile in tutti gli ambiti ma, in particolare modo, negli ambiti dai quali le donne sono sempre state escluse è necessario non solo per rivoluzionare culturalmente la società ma, anche, per una scossa alla nostra economia. La creazione di software richiede indiscutibilmente una parte di idealizzazione creativa e la creatività ha bisogno di stimoli, diversità. Senza contare, poi, che risulta necessario abbandonare lo stereotipo che vede le donne come poco inclini alla scienza e alla tecnologia perché i risultati parlano chiaro: l’approccio è differente ma ci sono donne altamente qualificate in grado di fare la differenza…come un uomo, a volte più di un uomo.

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Tracciamento utenti app mobile: l’importanza di Mixpanel per la privacy e l’analisi dei dati https://consultingmine.com/tracciamento-utenti-comprendere-comportamento-app/ Fri, 22 Nov 2024 09:05:55 +0000 https://consultingmine.com/?p=1151 Tracciamento utenti: informazioni preziose per migliorare l'esperienza nell'app e ottimizzare il marketing

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Nell’era digitale, il tracciamento degli utenti all’interno delle app mobili è cruciale per comprendere il comportamento degli utenti e migliorare l’esperienza dell’applicazione. La Mine Consulting SRL, consapevole dell’importanza di questa pratica, ha scelto di adottare Mixpanel come soluzione di analisi dati per garantire un approccio etico e rispettoso della privacy.

Il valore del tracciamento degli utenti nelle app mobili

Il tracciamento degli utenti all’interno di un’app mobile fornisce preziose informazioni sulla loro interazione con l’applicazione. Questi dati consentono a sviluppatori e analisti di Mine Consulting SRL di prendere decisioni informate, ottimizzando le funzionalità, migliorando le campagne di marketing e aumentando la soddisfazione complessiva degli utenti. Senza una chiara comprensione del comportamento degli utenti, lo sviluppo dell’app rischierebbe di essere una cieca scommessa.

Il rispetto della privacy con Mixpanel

Una delle preoccupazioni principali nel tracciamento degli utenti è la protezione della loro privacy. Mixpanel si distingue per la sua conformità con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), un pilastro normativo per la privacy dei dati personali. Mixpanel adotta un approccio etico basato sul tracciamento degli eventi, evitando di utilizzare direttamente il device ID per monitorare le azioni degli utenti. Ciò garantisce che le informazioni personali sensibili degli utenti siano protette e rispettate.

Capire e migliorare l’applicazione

Tramite Mixpanel, la Mine Consulting SRL può analizzare approfonditamente il flusso di azioni degli utenti all’interno dell’app. Ciò permette di individuare eventuali problemi o ostacoli che possono compromettere l’esperienza utente. Migliorando la navigabilità dell’applicazione, si incrementa la soddisfazione degli utenti, stimolando l’uso continuo dell’app e aumentando la fidelizzazione degli utenti.

Inoltre, Mixpanel aiuta a identificare quali funzionalità e contenuti sono più popolari tra gli utenti e quali necessitano di miglioramenti. Queste informazioni sono cruciali per personalizzare ulteriormente l’applicazione, soddisfacendo le esigenze degli utenti e migliorando la rilevanza dei contenuti.

Il tracciamento per il successo a lungo termine

Comprendere le scelte degli utenti è fondamentale per lo sviluppo di nuove funzionalità mirate e per una strategia di marketing efficace. Mixpanel consente alla Mine Consulting SRL di adattare l’applicazione in base ai feedback degli utenti, aumentando così l’engagement e la fedeltà degli utenti.

In conclusione, il tracciamento degli utenti all’interno di un’app mobile è imprescindibile per il successo dell’applicazione. Mixpanel, scelta da Mine Consulting SRL, offre un’analisi etica e conforme al GDPR, garantendo la protezione della privacy degli utenti e consentendo un’ottimizzazione mirata per un’esperienza utente di eccellenza.

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Scegliere la piattaforma giusta per lo sviluppo di app mobile https://consultingmine.com/scegliere-platform-sviluppo-app-mobili/ Fri, 22 Nov 2024 09:04:21 +0000 https://consultingmine.com/?p=1191 Nell’epoca digitale odierna, la creazione di app mobili si è rivelata essenziale per connettere le aziende al loro pubblico in maniera innovativa ed efficace. Tuttavia, la selezione della piattaforma di sviluppo adeguata rappresenta una scelta che richiede un’attenta riflessione, in quanto incide sull’esperienza dell’utente, le performance dell’app e, di conseguenza, sul successo complessivo. In questo […]

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Nell’epoca digitale odierna, la creazione di app mobili si è rivelata essenziale per connettere le aziende al loro pubblico in maniera innovativa ed efficace. Tuttavia, la selezione della piattaforma di sviluppo adeguata rappresenta una scelta che richiede un’attenta riflessione, in quanto incide sull’esperienza dell’utente, le performance dell’app e, di conseguenza, sul successo complessivo. In questo articolo, esploreremo i fattori chiave da tenere in considerazione quando si opta per una piattaforma di sviluppo di app mobili.

Obiettivi e Pubblico Target

Definire con precisione gli obiettivi dell’app e il suo pubblico target rappresenta il primo passo fondamentale. Questo orienterà la decisione tra lo sviluppo per dispositivi iOS, Android o entrambi. Un’analisi di mercato e delle app concorrenti può aiutare a comprendere le preferenze degli utenti e le piattaforme più utilizzate.

Esperienza Utente e Design

L’esperienza dell’utente costituisce un elemento cruciale per il successo dell’app. Le diverse piattaforme di sviluppo offrono strumenti e modelli di design unici, che influenzeranno l’aspetto e la sensazione dell’applicazione. L’interfaccia utente deve risultare intuitiva, user-friendly e coerente con le aspettative dell’utenza specifica.

Prestazioni e Scalabilità

Le prestazioni dell’app e la sua capacità di scalare per gestire un aumento di utenti rappresentano fattori critici. Alcune piattaforme forniscono strumenti di ottimizzazione e funzionalità per migliorare le prestazioni, mentre altre potrebbero presentare limitazioni in termini di risorse. Bisogna considerare la complessità dell’app e la prevista crescita nel tempo.

Costi di Sviluppo e Manutenzione

I costi di sviluppo e manutenzione variano in base alla piattaforma scelta. Alcune richiedono licenze o abbonamenti, altre sono gratuite e open-source. È importante valutare sia i costi iniziali che quelli a lungo termine, inclusi gli aggiornamenti, il supporto e la manutenzione.

Tecnologie e Linguaggi di Programmazione

Ogni piattaforma ha i suoi linguaggi di programmazione e tecnologie preferiti. Sfruttare le competenze esistenti del proprio team di sviluppo potrebbe suggerire una piattaforma compatibile. Altrimenti, potrebbe essere necessaria una formazione per adattarsi alle nuove tecnologie.

Supporto e Comunità

Un supporto tecnico completo, documentazione chiara e una comunità attiva di sviluppatori possono semplificare il processo e risolvere potenziali problemi. Valutare la quantità e la qualità delle risorse di supporto offerte dalla piattaforma.

Tempo di Sviluppo e Lancio sul Mercato

I tempi di sviluppo e lancio variano tra le diverse piattaforme. Alcune consentono uno sviluppo rapido grazie a strumenti appositi, mentre altre richiedono più tempo per via delle procedure di approvazione dell’app store.

Aggiornamenti e Compatibilità

Le piattaforme ibride, inoltre, offrono il vantaggio di semplificare e rendere più economico il processo di manutenzione. La gestione degli aggiornamenti del sistema operativo e la correzione dei bug sono agevolate da queste piattaforme. È fondamentale garantire che la piattaforma scelta sia costantemente manutenuta e aggiornata per evitare possibili conflitti di compatibilità nel futuro.

Per concludere, la selezione della piattaforma di sviluppo per app mobili richiede un’analisi approfondita e una chiara comprensione degli obiettivi e delle necessità dell’applicazione.

La collaborazione con esperti o consulenti, come il team di Mine Consulting, può fornire consigli preziosi per individuare la soluzione più efficiente in termini di equilibrio tra prestazioni e costo. Riservare il giusto tempo per valutare ogni aspetto è cruciale per assicurare il successo e la soddisfazione degli utenti dell’app mobile.

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Il digitale in rosa https://consultingmine.com/digitale-in-rosa/ Fri, 22 Nov 2024 09:03:58 +0000 https://consultingmine.com/?p=1072 Che la nostra società sia permeata da uomini per uomini è ormai un dato di fatto…ancora di più se si considerano settori come quello del tecnologico.  Pari opportunità in ambito lavorativo ed emancipazione femminile sono, infatti, due tra i più grandi temi che dibattiamo ancora oggi nella ricerca di un mondo che possa definirsi più […]

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Che la nostra società sia permeata da uomini per uomini è ormai un dato di fatto…ancora di più se si considerano settori come quello del tecnologico. 

Pari opportunità in ambito lavorativo ed emancipazione femminile sono, infatti, due tra i più grandi temi che dibattiamo ancora oggi nella ricerca di un mondo che possa definirsi più egualitario e inclusivo. 

Se però abbandoniamo l’immagine del mondo come dovrebbe essere e ci limitiamo a vedere la realtà per quella che è, risulta che ad oggi il divario tra uomini e donne è ancora eccessivo. 

Prendendo come esempio il settore digitale, si scopre, infatti, che si tratta di uno degli ambiti che più evidenzia questo problema in maniera netta.

E’ ancora fin troppo raro vedere donne impiegate in campo tecnologico e questa risulta essere una grave falla in quanto la leadership femminile nel digitale apporterebbe sicuramente novità interessanti nell’economia e nella cultura di qualsiasi paese.  

Una prima ragione di questo grande gap è infatti riscontrabile nell’approccio – da sempre analitico – che si attribuisce (forse anche in una forma di pregiudizio che dovremmo abbandonare) al settore tecnologico. 

Includere le donne nel digitale potrebbe significare, da questo punto di vista, rivoluzionare completamente il settore tecnologico e regalargli una connotazione più creativa, senza limitarsi a relegare questi lavori nella definizione di scientifici-analitici.

A tale proposito, ben si prestano come esempio le nuove pioniere del digital marketing: giovani imprenditrici digitali che fanno del lavoro di content creator un mezzo per guadagnarsi da vivere attraverso l’utilizzo della tecnologia.

In questo caso, il digitale viene sfruttato dal punto di vista dei vantaggi che può offrire in termini di comunicazione (pensiamo solo a fin dove ci si può spingere grazie all’uso dei social) e creatività (loghi, disegni, contenuti scritti ecc). Dal punto di vista dell’emancipazione femminile, dunque, queste donne sono l’esempio di come è possibile sfruttare il digitale, non solo per migliorare la propria condizione sociale ed economica ma anche per creare una serie di nuove figure professionali a plasmare la società e i suoi bisogni: pensiamo alla figura di professioniste in content writing, influencing, blogging ecc. 

Lo scopo? Essere indipendenti e riuscire a vivere in qualsiasi posto nel mondo. Il nomadismo digitale va per la maggiore proprio tra donne e millenials. Un tipo di vita itinerante che ha a che fare con la presa di coscienza di quanto il proprio tempo valga più di ciò che ci hanno sempre fatto credere e, inoltre, con la consapevolezza di avere a disposizione un mezzo, la tecnologia, che può rendere libere le persone dalla schiavitù della presenza fisica sul posto di lavoro.

Le donne si sono così rese portavoce di un movimento che non esclude la tecnologia, bensì la sfrutta declinandola in favore del proprio talento artistico/creativo.

Questo significa provare a cambiare le regole del gioco.

Ma perché la presenza femminile in questo mondo appare una conquista così importante?

Dando uno sguardo ai dati che riguardano le competenze settoriali specialistiche, ci si rende subito conto che solo il 19% degli specialisti nei settori ICT sono donne e solo un terzo totale le laureate nelle materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). 

Da questi dati evinciamo due notizie, entrambe negative: la prima riguarda la mancata rappresentanza femminile in questo mondo e la seconda l’assenza di competenze tecniche specifiche in campo. Si parla di un vero e proprio di digital gap; è un circolo vizioso in cui il mancato riconoscimento fa sì che le donne non si sentano supportate e motivate a sufficienza nell’iniziare un percorso di studi che le porterebbe ad una carriera difficoltosa in cui doversi scontrare con colleghi uomini probabilmente più professionalmente riconosciuti.

Il problema è, ancora una volta, culturale. Nel campo dell’istruzione dovremmo rivedere l’approccio all’introduzione del materiale didattico…il nodo da sciogliere è infatti quello che vede queste professioni come proprie degli uomini e di un approccio maschile ma per raggiungere l’inclusione è necessario che le donne abbiano accesso al digitale. Perché? 

Semplicemente perché il digitale fa ormai parte della nostra esistenza…e se dunque lo scopo è quello di emancipare il sesso femminile e ridurre al minimo le disuguaglianze in ambito lavorativo, non è possibile pensare di ignorare il settore tecnologico.

Il digitale è il primo facilitatore economico della comunicazione, il mezzo attraverso cui ci esprimiamo…rimanere escluse da ciò significa non essere in grado di rivalersi sul motore economico e professionale della società.

Il dato più preoccupante riguarda poi la stima (divulgata dalla Commissione Europea) secondo cui sarebbero necessari all’incirca 134 anni per arrivare a colmare il gender gap in campo tecnologico. Insomma, la strada è ancora lunga…essendo un problema causato da stereotipi culturali, è necessario essere realisti e considerare che si tratta di barriere mentali difficili da abbattere in poco tempo. Questo ha effetti anche sulla percezione del proprio valore in ambito lavorativo: risulta, infatti, che il 46% delle donne non si ritiene in grado di lavorare efficientemente in campo tecnologico.

Probabilmente ciò incide anche sulla decisione di non dedicarsi allo studio di questi ambiti, ritenendo di avere scarsa attitudine. 

La riflessione che ci deve indurre tutto questo discorso è il rischio di una totale disomogeneità professionale che impatta a livello sociale. Lo scenario, all’interno delle aziende, risulta assai poco equilibrato e consideriamo che più scendiamo nel tecnico, meno donne incontriamo: le posizioni di Data Scientist e Big Data Engineer sono quasi interamente ricoperte da uomini.

Dunque, questo cosa significa? Una società più inclusiva ed equilibrata non è possibile?

La risposta non può che essere affermativa ma se davvero è nostra intenzione accelerare i tempi di miglioramento è necessario annullare gli stereotipi culturali legati al mondo del digitale: una volta per tutte, dobbiamo facilitare uno scambio equo tra le esistenti (ed innegabili differenze). 

La differenza è sempre e comunque un valore perché le differenze sono sempre conciliabili (se c’è la voglia di collaborare). Tale desiderio di collaborazione può esistere solo nel riconoscimento che l’altro (in questo caso, l’altra) possa apportare un di più, un valore aggiunto. 

Non riconoscendo nelle donne un valore aggiunto a livello professionale, difficilmente si può immaginare una ragione di tentativo di inclusione.

Noi di mine consulting ci impegniamo a eliminare questo divario, come? Ci sono io Donna e fondatrice dell’azienda e contiamo in futuro di trovare donne programmatrici, esperte di marketing e designer che tingano la nostra azienda di rosa, o di qualunque colore che a loro piaccia!

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I bambini sono al sicuro online? https://consultingmine.com/bambini-sono-al-sicuro-online/ Fri, 22 Nov 2024 09:01:00 +0000 https://consultingmine.com/?p=851 Secondo un studio fatto da una società che si occupa di sicurezza informatica e privacy è emerso che il 40% dei bimbi italiani condividerebbe informazioni con “amici” virtuali (estranei conosciuti in rete). L’indagine, condotta tra maggio e ottobre 2021, aveva lo scopo di indagare secondo le abitudini della generazione Alpha (bambini dai 5 ai 10 […]

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Secondo un studio fatto da una società che si occupa di sicurezza informatica e privacy è emerso che il 40% dei bimbi italiani condividerebbe informazioni con “amici” virtuali (estranei conosciuti in rete).

L’indagine, condotta tra maggio e ottobre 2021, aveva lo scopo di indagare secondo le abitudini della generazione Alpha (bambini dai 5 ai 10 anni) in merito all’uso dei dispositivi tecnologici e la loro consapevolezza circa i rischi nei quali potrebbero incorrere navigando in rete.

Lo stesso studio ha evidenziato anche che il 43% dei bambini usa ogni giorno il telefonino e  solo il 25% ha detto di preferire trascorre il tempo insieme con i coetanei senza tablet o smartphone.

Molti genitori sorridono del fatto che i bambini siano spesso più bravi di loro nell’uso di smartphone e tablet. 

Nonostante questo non hanno la malizia di capire ne le potenzialità e tantomeno i rischi di questi dispositivi. 

È stato chiesto ai bambini se sarebbero disposti a condividere con amici virtuali le informazioni personali sul luogo in cui vivono o vanno a scuola, il 40% ha appunto affermato che risponderebbe tranquillamente, “perché un amico virtuale è pur sempre un amico”. 

È dunque molto importante monitorare costantemente i bambini mentre utilizzano i dispositivi connessi, ma ancor più sensibilizzarli e spiegare loro che internet è un posto dove ci sono persone buone ma anche persone cattive, un po come si spiega il mondo al di la delle mura domestiche.

Non accettare caramelle dagli sconosciuti e non parlare con nessuno senza il permesso di un adulto responsabile, quanti hanno sentito questa frase?

Queste frasi valgono tanto nella vita reale quanto in quella virtuale!

Come nella vita reale anche in quella virtuale possiamo incontrare persone che vogliono ingannarci. E’ importante, dunque, fare attenzione.

Noi sosteniamo che internet sia anche un mondo pieno di opportunità per i bambini, per questo con la giusta attenzione da parte dei genitori i bambini possono imparare moltissime cose.

Sarebbe assurdo se un genitore non permettesse ad un bambino di andare a giocare con altri bambini al parco per paura così è anche il mondo digitale. Dobbiamo ammettere l’importanza e la possibilità di informazione così come dobbiamo ammettere la necessità di attenzione da parte dei genitori.

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Metodologia Waterfall o Agile? https://consultingmine.com/metodologia-waterfall-o-agile/ Fri, 22 Nov 2024 08:47:32 +0000 https://consultingmine.com/?p=870 Quale scegliere per il tuo progetto e perchè?   I due metodi più famosi e utilizzati di project management sono il metodo Waterfall e quello Agile. Il primo corrisponde al tipo di gestione tradizionale e sequenziale in contrapposizione del metodo Agile, ovvero un tipo di gestione innovativo. Il metodo Waterfall, in stile cascata, si basa su macro […]

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Quale scegliere per il tuo progetto e perchè?

 

I due metodi più famosi e utilizzati di project management sono il metodo Waterfall e quello Agile. Il primo corrisponde al tipo di gestione tradizionale e sequenziale in contrapposizione del metodo Agile, ovvero un tipo di gestione innovativo.

Il metodo Waterfall, in stile cascata, si basa su macro step, non si passa al successivo senza aver terminato quello precedente, è un sistema con un approccio lineare e sequenziale, un pò rigido se vogliamo.

Il metodo Agile utilizza cicli di sviluppo brevi, denominati “sprint”, e si concentra sul miglioramento continuo nello sviluppo di un prodotto o servizio.

La metodologia Agile si pone come obiettivo l’eliminazione del termine “progetto” a favore di una visione maggiormente orientata sul prodotto.

Lo scopo principale è infatti quello di vedere la propria idea come un prodotto da migliorare costantemente e da spingere al massimo.

A differenza la metodologia waterfall ha un ottica finalizzata al progetto fine a se stesso.

Perché usare una metodologia Agile?

Nella metodologia Agile l’applicazione è in costante cambiamento, le integrazioni sono continue e questo permette di fare dei cambiamenti in corsa al prodotto.

Abbiamo sviluppato una funzionalità che non ha dato i risultati sperati?

Bene, nella fase successiva (il prossimo sprint) abbiamo la possibilità di modificarla e di renderla più appetibile per l’utente.

Quando si sviluppa un software non è semplice prevedere quale sarà la reazione dell’utente finale al suo utilizzo.

La trasformazione di un’idea in un prodotto di successo è un processo lungo e complesso che ha bisogno di adattarsi nel migliore dei modi alle esigenze del mercato.

La metodologia Agile in questi casi ci viene incontro.

Quando invece usare una metodologia waterfall? 

La metodologia waterfall si adatta particolarmente ai casi in cui l’applicativo che si vuole sviluppare può non essere visto come un prodotto.

Come per esempio quando si vuole sviluppare un gestionale per facilitare la gestione del magazzino nella propria azienda.

Nel caso indicato sopra, il progetto è qualcosa che non ha bisogno di uno sviluppo costante e una volta sviluppato può dare ausilio alla tua azienda così com’è.

L’unica necessità è quella di aggiornare il software periodicamente per non rischiare di andare incontro a malfunzionamenti.

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascun metodo?

I vantaggi della metodologia Agile

Sicuramente una maggiore flessibilità e trasparenza. Una comunicazione costante determina anche la riduzione delle tempistiche necessarie per le modifiche. Un maggiore controllo e un aggiornamento costante su difetti e problemi.

Gli svantaggi della metodologia Agile

Questa metodologia richiede un impiego maggiore di forze e budget, per questo noi tendiamo ad applicarla a progetti più ampi. Se un cliente non ha chiari gli obiettivi si rischia con questa metodologia di “buttare” tempo e di conseguenza denaro. Se il progetto non è ben definito si rischia di iniziare un progetto e passare molto tempo a definirlo.

I vantaggi della metodologia Waterfall

Sicuramente i requisiti sono definiti, concordati e formalizzati, i possibili difetti o rischi sono già valutati nelle fasi iniziali del progetto grazie ad una documentazione dettagliata. I budget e le specifiche del progetto sono ben definiti e questo non lascia incertezza nel cliente. 

Gli svantaggi della metodologia Waterfall

Le attività di analisi e pianificazione possono richiedere molto più tempo e ritardare così l’avvio vero e proprio del progetto. I contratti stabiliscono delle specifiche del progetto e questo può essere modificato solo mediante nuovi documenti;

Durante l’elaborazione del progetto, possono insorgere nuove esigenze o nuovi strumenti per i quali potrebbe essere necessaria più flessibilità.

In una situazione reale è molto difficile definire in anticipo tutti i requisiti del progetto o delle task che si vogliono andare a sviluppare, questo comporta non solo un rallentamento dello sviluppo, ma anche la necessità di un budget maggiore o in alternativa la mancata soddisfazione del cliente.

Noi di Mine Consulting non disdegnano nessuna delle metodologie sopra indicate e non facciamo parte di nessuna fazione o tifoseria.

Crediamo semplicemente che per ogni applicativo esiste una metodologia più o meno adatta.

Quindi che voi vogliate perseguire il sogno di sviluppare il vostro progetto di successo o che abbiate semplicemente bisogno di un software per facilitare il lavoro nella vostra azienda noi siamo qui per indicarvi la soluzione più adeguata. Può darsi che faccia più al caso tuo la metodologia lean.

Parlane con noi, descrivici la tua attività ed esigenza, troveremo insieme il miglior metodo da utilizzare per il tuo progetto, un’adeguata analisi è sempre fondamentale, non basta trovare il giusto team dietro ci devono essere le basi per una collaborazione duratura, ma sopratutto sorretta dalla reciproca fiducia. 

Determinare la migliore metodologia fa parte di questo processo!

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No-code: cosa significa e vantaggi per il business https://consultingmine.com/vantaggi-app-no-code/ Fri, 22 Nov 2024 08:23:55 +0000 https://consultingmine.com/?p=714 Sviluppare un’app senza scrivere righe di codice è davvero semplice e intuitivo e permette di avere un prodotto subito pronto all’uso e di qualità. Creare un’applicazione usando una piattaforma No-Code permette di ridurre le competenze necessarie e di conseguenza anche: I tempi di consegna. I costi dell’operazione. Cos’è il No-Code? Il No-Code è un approccio […]

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Sviluppare un’app senza scrivere righe di codice è davvero semplice e intuitivo e permette di avere un prodotto subito pronto all’uso e di qualità. Creare un’applicazione usando una piattaforma No-Code permette di ridurre le competenze necessarie e di conseguenza anche:

  • I tempi di consegna.
  • I costi dell’operazione.

Cos’è il No-Code?

Il No-Code è un approccio allo sviluppo di applicazioni che consente di creare software senza scrivere codice, utilizzando piattaforme intuitive con strumenti drag-and-drop.

Le piattaforme No-Code ad oggi rappresentano il più alto grado di avvicinamento tra sviluppo applicativo e business.  

Essendo dedicate a coloro che non hanno competenze di sviluppo dispongono di template, workflow e soluzioni drag and drop insieme a strumenti predefiniti semplificati, ciò permette a un’azienda di sviluppare in maniera autonoma una propria applicazione.

Esistono ovviamente dei vantaggi di tipo competitivo nel progettare e rendere installabili le proprie app in meno tempo rispetto alla concorrenza. Semplificare la programmazione e rendere lo sviluppo di software accessibile a tutti in tempi rapidi è uno degli obiettivi primari che da sempre si cerca di raggiungere, questo tipo di piattaforme sono oggi uno dei traguardi più ambiziosi raggiunti dal mercato.

I vantaggi del No-code

Vediamo nello specifico quali sono i principali vantaggi di creare un’applicazione usando una piattaforma No-Code dedicata.

Facile da aggiornare e con rapida manutenzione

Un’app senza codice è facilmente aggiornabile e può integrare le nuove funzionalità in maniera quasi istantanea mentre è in uso su dispositivo mobile. Ciò non avviene con le app sviluppate a partire dal codice che richiedono un periodo decisamente più lungo per aggiornare e integrare il codice con nuove funzioni.

Un altro punto a favore di cui bisogna tener conto è la facilità di manutenzione dell’applicazione creata, non si dovrà far ricorso a un team di programmatori o sviluppatori poiché il sistema No-Code è molto più intuitivo e semplice.

Possibilità di cambiare target facilmente

Qualora le statistiche interne e le funzionalità acquisite dell’app dessero l’opportunità all’azienda di ripensare il suo utilizzo verso un altro mercato e un pubblico di riferimento del tutto diverso sarà davvero semplice mettere in gioco tale rivoluzione. 

Il No-Code permetterà inoltre di farlo in maniera quasi immediata e senza il ricorso a un team dedicato di sviluppatori. Questo significa velocità e contenimento delle spese.

Riduzione del TCO

Creare un app su di una piattaforma No-.Code riduce in maniera drastica e definitiva i costi di proprietà. Non richiedendo gli stessi sforzi di programmazione, l’utilizzo di risorse aziendali o esterne per lo sviluppo e riducendo i tempi in maniera davvero considerevole sarà possibile contenere i costi sostenuti. In questo caso è davvero di fondamentale importanza tener conto di ciò per poter ottimizzare i budget aziendali.

In un momento in cui il mercato è sempre più competitivo ridurre i costi di produzione può fornire un vantaggio considerevole.

Innovazione costante

Utilizzare il No-Code per ideare e creare progetti aziendali di piccola entità è una nuova frontiera. Se prima non era possibile implementare piattaforme e applicazioni per la realizzazione di progetti di dimensioni ridotte con questa innovazione non solo è possibile ma è anche una soluzione a basso costo che permette di aumentare l’efficienza di interi team e reparti.

Conclusione

Le piattaforme No-Code sono sempre più utilizzate in ambito IT e per lo sviluppo di app di ultima generazione. Per un’azienda farne ricorso per sviluppare applicativi utili è davvero semplice e veloce. Tenendo conto dei vantaggi fare ricorso a questo tipo di sviluppo App è un metodo alternativo che può generare soddisfazione, aumentare il fatturato e rendere più smart e tecnologica la realtà di un brand.

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Come scegliere un’azienda di sviluppo software nel 2025? https://consultingmine.com/scegliere-azienda-sviluppo-app/ Thu, 21 Nov 2024 16:51:47 +0000 https://consultingmine.com/?p=904 La nostra azienda è molto giovane ed è per questo che purtroppo il nostro portfolio non è ricco come quello di altre agenzie digitali, o come quello di chi inserisce progetti che in realtà non ha mai sviluppato (Noi ne abbiamo conosciuto diversi)! Durante questo primo anno di attività ne abbiamo viste tante e i […]

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La nostra azienda è molto giovane ed è per questo che purtroppo il nostro portfolio non è ricco come quello di altre agenzie digitali, o come quello di chi inserisce progetti che in realtà non ha mai sviluppato (Noi ne abbiamo conosciuto diversi)!

Durante questo primo anno di attività ne abbiamo viste tante e i nostri programmatori che lavorano nel campo da più di 10 anni ce ne hanno raccontato ancora di più. 

Ci rendiamo conto che ci sono talmente tante persone che sono rimaste scottate, che spesso si arriva a fidarsi solo di grandi brand e di conseguenza a pagare cifre molto più alte, per progetti di sviluppo piccoli gestibili tranquillamente da piccole aziende o addirittura da un solo freelancer.  

Ci sono delle cose che devi tenere in considerazione per far sì che la disonestà degli altri non compromettano la tua scelta e di conseguenza il volume del budget che dovrai investire. 

Ecco come scegliere un’azienda di sviluppo software nel 2025

Chi ti parla è un programmatore?

Se chi ti parla è sempre un venditore e non include nella conversazione mai un programmatore, scappa! É pieno di ciarlatani in giro che promettono castelli ma non hanno neanche idea di che pietra si usi per costruirli, contattano freelance in India e subappaltano il tuo progetto, chiaramente il 70% di questi progetti o non rispetta la visione di quel castello o non viene proprio portato a termine, non perché in India non sono bravi ma perché il software in tutto il mondo ha un costo. 

É importante poter parlare con un programmatore perché è l’unico modo reale per avere una stima giusta dell’entità del progetto, perché solo un programmatore potrà indicare il metodo di sviluppo giusto. 

Inoltre saprai che una figura interna all’azienda si sta occupando di visionare il lavoro, e non ti troverai con problemi grossi anche a livello di sicurezza.

Scappa da chi ti parla come se non capissi niente, ma affidati a chi ti fa capire cose che non pensavi di riuscire a capire!

Non fidarti di un preventivo troppo basso

Nessuno ti svilupperà il nuovo Facebook con 5000 Euro.

Se un programmatore ha uno stipendio minimo di circa 30000 Euro all’anno, come potrebbe un’azienda prometterti il solito castello per pochi spiccioli? 

Cerca un fornitore di sviluppo software che si assuma la responsabilità, mantenga una mentalità positiva e si dedichi al raggiungimento dei tuoi obiettivi aziendali, ti ispiri ad una relazione duratura nel tempo.

Evita chi ti consiglia di partire con progetti complicatissimi. Un’azienda seria ti consiglierà sempre di partire con una versione del progetto base per poi implementare nel tempo nuove funzionalità, alcune esigenze possono cambiare e testando il prodotto ci si rende conto di cosa ha senso aggiungere e a cosa rinunciare. 

Scegliere un’agenzia di sviluppo seria è una faccenda che implica l’attenta analisi di diverse variabili quelle sopra sono poche tra tante. Noi consigliamo di affidarvi sempre a esperti del settore e di approfondire facendo qualche ricerca sulla veridicità delle informazioni scambiate, se qualcuno si presenta vantando collaborazioni con aziende enormi, vantando un fatturato annuo stratosferico o assicurando 10 programmatori assunti. Facendo qualche ricerca potrete scoprire in autonomia la realtà dei fatti. Per noi è importante dire sempre la verità, e solo così piano piano riusciremo a raggiungere davvero quei risultati.

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3 (possibili) tecnologie del futuro secondo gli scienziati https://consultingmine.com/tecnologie-del-futuro/ Thu, 21 Nov 2024 16:48:00 +0000 https://consultingmine.com/?p=944 In questi anni l’informatica, la medicina e la comunicazione sono solo alcuni dei settori che hanno subito dei cambiamenti radicali che, in futuro, diventeranno sempre più frequenti.  Ma quali saranno le tecnologie del futuro che cambieranno il mondo?   Scoprilo insime a noi di Mine Consulting,  un’azienda di sviluppo App che opera sia in Italia che […]

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In questi anni l’informatica, la medicina e la comunicazione sono solo alcuni dei settori che hanno subito dei cambiamenti radicali che, in futuro, diventeranno sempre più frequenti. 

Ma quali saranno le tecnologie del futuro che cambieranno il mondo?  

Scoprilo insime a noi di Mine Consulting,  un’azienda di sviluppo App che opera sia in Italia che nel resto d’Europa.

Carne e latticini creati in laboratorio

Dopo la controversa invenzione della carne coltivata, o meglio realizzata, dentro un laboratorio, gli scienziati sono a lavoro anche su latticini e prodotti caseari.

Si stanno infatti concentrando su un processo di fermentazione che dovrebbe portare alla produzione delle proteine del latte e della caseina realizzando prodotti con lo stesso sapore e la stessa consistenza del latte “vero”. 

L’eco-sepoltura

Un progetto tutto italiano sta spopolando in molti Paesi: lʼeco-sepoltura che trasforma le spoglie dei defunti in alberi rigogliosi.

Più precisamente, il corpo del defunto viene disposto in un contenitore a forma di uovo, totalmente biodegradabile, sul quale viene piantato l’albero. 

L’intento è quello di trovare un’alternativa sostenibile al consumo di suolo e all’impatto ambientale causati dai cimiteri tradizionali.

Robot e Realtà virtuale 

La robotica e la realtà virtuale sono le tecnologie del futuro. 

Non si parla di robot ma nemmeno di esseri completamente viventi: sono una nuova specie che potrebbe avere moltissimi utilizzi.

Gli scienziati, per esempio, stanno realizzando androidi ibridi che potrebbero essere utilizzati per raccogliere le microplastiche dagli oceani…e molto altro ancora!

E la realtà virtuale? Le nuove tecnologie riguardano il tatto. Toccando un display con particolari guanti, per esempio, si può simulare il tocco e provare le stesse sensazioni che si provano nel mondo reale. 

Questo potrebbe essere una svolta per l’abbigliamento, l’insegnamento, i videogiochi sempre più realistici e così via. 

L’idea è che questo progetto possa consentire alle persone di utilizzare tutto il corpo anche nelle sessioni di realtà virtuale.

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