3 (possibili) tecnologie del futuro secondo gli scienziati
In questi anni l’informatica, la medicina e la comunicazione sono solo alcuni dei settori che hanno subito dei cambiamenti radicali che, in futuro, diventeranno sempre più frequenti.
Ma quali saranno le tecnologie del futuro che cambieranno il mondo?
Scoprilo insime a noi di Mine Consulting, un’azienda di sviluppo App che opera sia in Italia che nel resto d’Europa.
Carne e latticini creati in laboratorio
Dopo la controversa invenzione della carne coltivata, o meglio realizzata, dentro un laboratorio, gli scienziati sono a lavoro anche su latticini e prodotti caseari.
Si stanno infatti concentrando su un processo di fermentazione che dovrebbe portare alla produzione delle proteine del latte e della caseina realizzando prodotti con lo stesso sapore e la stessa consistenza del latte “vero”.
L’eco-sepoltura
Un progetto tutto italiano sta spopolando in molti Paesi: lʼeco-sepoltura che trasforma le spoglie dei defunti in alberi rigogliosi.
Più precisamente, il corpo del defunto viene disposto in un contenitore a forma di uovo, totalmente biodegradabile, sul quale viene piantato l’albero.
L’intento è quello di trovare un’alternativa sostenibile al consumo di suolo e all’impatto ambientale causati dai cimiteri tradizionali.
Robot e Realtà virtuale
La robotica e la realtà virtuale sono le tecnologie del futuro.
Non si parla di robot ma nemmeno di esseri completamente viventi: sono una nuova specie che potrebbe avere moltissimi utilizzi.
Gli scienziati, per esempio, stanno realizzando androidi ibridi che potrebbero essere utilizzati per raccogliere le microplastiche dagli oceani…e molto altro ancora!
E la realtà virtuale? Le nuove tecnologie riguardano il tatto. Toccando un display con particolari guanti, per esempio, si può simulare il tocco e provare le stesse sensazioni che si provano nel mondo reale.
Questo potrebbe essere una svolta per l’abbigliamento, l’insegnamento, i videogiochi sempre più realistici e così via.
L’idea è che questo progetto possa consentire alle persone di utilizzare tutto il corpo anche nelle sessioni di realtà virtuale.